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L'AD biancorosso Adriano Galliani ha parlato dell'identikit del calciatore che il Monza vuole in questa sessione di mercato invernale, un esterno destro di piede mancino per completare il già attrezzato reparto offensivo brianzolo.

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Galliani esclusivo a Monza-News, canale YouTube

Il plenipotenziario manager brianzolo e il Direttore Sportivo Filippo Antonelli sono già al lavoro, alla ricerca del profilo idoneo per migliorare ulteriormente il ricco roster a disposizione. Noi di Monza-News ci divertiremo in questo articolo a proporre cinque calciatori che rispecchiano quelle caratteristiche, sottolineando e premettendo che si tratta solamente di un gioco, non legato ad ipotetiche ed eventuali voci e trattative di mercato. Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, cosa propone il nostro menu di inizio anno:

Simone Edera (1997): esterno destro brevilineo o seconda punta del Torino, bravo nell'uno contro uno e di buon acume tattico, ma migliorabile dal punto di vista finalizzativo. Con la maglietta dei granata ha totalizzato, quest'anno, 166 minuti suddivisi in quattro match (due in A, due in Coppa Italia) e potrebbe anche essere smistato (in prestito) dal sodalizio piemontese per ricercare maggiore continuità e, finalmente, dare la svolta al suo percorso tecnico.

Filippo Falco (1992): ala destra tascabile e poliedrica, che può ricoprire anche la mansione di seconda punta e trequartista. In Salento il tarantino ha intascato attualmente 11 caps, di cui solamente tre da titolare, e potrebbe partire se venisse impegnata, da un club interessato, la clausola (1,5 milioni) messa in piedi dal Lecce; il pugliese è già comunque nei radar di alcune compagini di A.

Luca Siligardi (1988): esterno offensivo normotipo del Crotone, con cui è sceso in campo per cinque spezzoni (65 minuti totali) di massima serie ed una titolarità in Coppa Italia. L'atleta correggese, di scuola Inter, è ai pitagorici a titolo tempo temporaneo ma, visto lo scarno utilizzo, potrebbe cambiare aria in questo mese e mettere in mostra più assiduamente le sue abilità balistiche.

Daniele Verde (1996): il funambolico ed estroso partenopeo, scuola Roma, ha messo a referto sette gettoni complessivi (348 minuti ed un gol) nelle competizioni con la casacca dello Spezia, percorso macchiato da un paio d'infortuni muscolari. Da sottolineare che l'ex frusinate è in prestito, con obbligo di riscatto condizionato, dagli ellenici dell'Aek Atene.

Simone Verdi (1992): il nome più celebre e suggestivo tra i cinque quello di Simone Verdi. Un calciatore che l'AD biancorosso Adriano Galliani conosce molto bene, avendolo visto crescere nella nidiata giovanile milanista; l'esterno/trequartista ambidestro bronese non sta rispettando a pieno le attese con la maglia del Torino, per lui sinora tre gol e tre assist nelle 12 caps totali e lampante discontinuità. Più una suggestione che una possibilità reale un suo eventuale declassamento in B comunque.