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Dopo aver iniziato il campionato di Serie B con il pareggio interno ottenuto contro la SPAL, il Monza è pronto a dare il via al proprio cammino in Coppa Italia. L'avversario che ospiteremo al Brianteo sarà la Triestina. Brocchi e i suoi ragazzi, memori dell'impresa quasi sfiorata nella scorsa stagione contro la Fiorentina, vogliono ben figurare in un palcoscenico cosi importante visto che il tabellone ha messo i biancorossi dalla parte di squadre del calibro di Sassuolo prima e Juventus poi. Come tradizione, dunque, andiamo a scoprire come arrivano al match le due squadre.

La Triestina nasce il 2 febbraio del 1919 dalla fusione dei club FC Trieste e CS Ponziana. Nella sua storia la squadra di Trieste ha militato per tanti anni tra Serie A e Serie B contando nel proprio palmares proprio un campionato cadetto che si aggiunge ad una Coppa Italia di Serie C e ad una Coppa Anglo-Italiana. Nel 2012 la Triestina, a seguito di un fallimento, riparte dal basso militando nella stagione 12/13 in Eccellenza e conquistando subito la promozione in Serie D. Nella stagione 16/17 la Triestina torna a calcare palcoscenici di un certo livello con la promozione, conseguita tramite ripescaggio, in Serie C, serie dove tutt'ora milita. Nelle due partite ufficiali giocate in questa stagione la Triestina ha prima eliminato il Potenza in Coppa Italia guadagnandosi la sfida del Brianteo e poi perso malamente in casa contro il Matelica in campionato. Proprio in quest'ultima partita la squadra biancorossa si è schierata in campo con un 4-3-3 che ha visto come metronomo di centrocampo un giocatore che conosciamo tutti molto bene visto anche i trascorsi in Serie A: Francesco Lodi. In panchina contro il Matelica, Pablo Granoche potrebbe trovare posto da titolare nel match del Brianteo, attaccante di grande esperienza che per la Serie C è ancora un lusso sia dal punto di vista realizzativo che da quello carismatico.

Il Monza arriva invece a questa sfida dopo il pari casalingo ottenuto contro la SPAL. Un risultato che ha lasciato l'amaro in bocca a causa del rigore sbagliato da Gytkjaer a pochi minuti dalla fine. Prestazione convincente degli uomini agli ordini di Brocchi che hanno messo in mostra la solita capacità nell'iniziare l'azione palla a terra e nel creare un buon numero di palle gol. Sicuramente ci sono tante cose da migliorare come la chimica di squadra e siamo in attesa di poter vedere il grande colpo di mercato Kevin Prince Boateng in campo, un giocatore che potrebbe spostare con decisione gli equilibri di un campionato molto difficile e storicamente pieno di insidie. L'avversario di venerdì scorso arrivava dalla Serie A con giocatori di ottimo livello sia in campo che in panchina e non a caso la SPAL è una delle favorite per la conquista di uno dei primi due posti in classifica a fine campionato. Questo per dire che il Monza ha comunque portato a casa un punto prezioso, soprattutto se rapportato ai tanti cambi fatti in sede di mercato per regalare a Brocchi una rosa molto completa e qualitativamente pronta già a fare il salto in massima serie. Non ci saranno Lamanna e né Paletta, ecco allora che è pronto l'esordio in partite ufficiali per il portiere Di Gregorio arrivato dal Pordenone. Siamo curiosi di scoprire da chi sarà formato il tandem d'attacco con Maric che ha giocato una buona partita venerdì e con Gytkjaer che prima del rigore sbagliato aveva mostrato cose molto interessanti. In panchina però scalpitano due giocatori come Dany Mota e Finotto che hanno giocato un buon precampionato.