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Dopo il pareggio raggiunto all'ultimo respiro contro il Perugia grazie al colpo di testa di Ciurria il Monza torna in campo allo U-Power Stadium per sfidare la Reggina. Dopo l'ufficializzazione del colpo in attacco che porta il nome di Leonardo Mancuso, che non sarà convocato, i biancorossi puntano a trovare il primo successo del 2022. Tornano dalla squalifica due pedine fondamentali nello scacchiere tattico di Giovanni Stroppa come D'Alessandro e Mazzitelli che erano stati espulsi in occasione della sconfitta di Benevento. Ora è però tempo di andare a scoprire qualcosa in più sulla Reggina attraverso tre curiosità.

ALLA RICERCA DISPERATA DI UNA VITTORIA

La Reggina sta vivendo, a cavallo tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022, il periodo più complicato della sua stagione. Nelle ultime sette sfide di campionato la squadra calabrese ha raccolto un solo punto mostrando limiti evidenti sia dal punto di vista offensivo che da quello difensivo. La crisi però non deve far abbassare la guardia al Monza che si troverà di fronte una squadra che nonostante qualche assenza di troppo ha tutte le carte in regola, convocati alla mano, per mettere insieme una prestazione convincente. Nella rosa calabrese troviamo giocatori di assoluto valore, soprattutto per la cadetteria, come Cionek, Regini, Crisetig, Bellomo e Montalto. Uno dei più importanti è un centravanti di cui vi parleremo qui sotto. Insomma, nonostante le vittorie non arrivino e la classifica sia sempre più complicata (tredicesima posizione a meno sei dalla zona playoff), la Reggina non vuole arrendersi e per questo una bella prestazione in casa di una squadra forte come il Monza varrebbe doppio dal punto di vista emotivo.

UN BIG DELLA CADETTERIA CON LE POLVERI BAGNATE

Dopo aver chiuso la stagione 2020/2021 con pochi minuti giocati e tante giornate in infermeria Andrey Galabinov ha sposato il progetto della Reggina pronto a guidare l'attacco di una squadra costruita almeno per raggiungere i playoff. L'inizio è stato all'altezza delle aspettative con sei gol segnati nelle prime dieci partite di campionato. Ora però, anche come conseguenza del periodo negativo dell'intera squadra, l'attaccante bulgaro non riesce più a trovare la via della rete. Ultimamente le sue parole sono state abbastanza chiare per descrivere il momento che stanno attraversando gli attaccanti di una squadra che fa fatica a fare gioco e a creare occasioni importanti con continuità. Ha però voluto anche mettere in chiaro come sia importante non vedere tutto negativo in una situazione del genere ma anzi farsi forza cercando fiducia anche nelle piccole cose. Parole chiare e senza troppi fronzoli per un centravanti abituato a ben altri numeri che vuole mettere in campo la sua grande esperienza per aiutare tutto il gruppo a uscire da questo periodo.

NUMERI E STATISTICHE

Anche i numeri e le statistiche raccontano di come la Reggina non stia vivendo un grande periodo. Delle nove occasioni in cui i calabresi si sono trovati in vantaggio per sei volte è stata portata a casa l'intera posta in palio mentre in una sola occasione è stata subita una rimonta. In situazione di svantaggio la Reggina ha completato una rimonta mentre in otto occasioni su dieci è arrivata la sconfitta. La Reggina è l'unica squadra della Serie B a non aver mandato in gol un proprio difensore e anche i gol dei centrocampisti sono molto pochi, due. I calabresi si trovano al penultimo posto anche nella classifica del rapporto tiri/gol con il 5% di realizzazione (sedici gol su 317 tentativi) mentre il dato sul possesso palla (media del 50,7%) è confortante in rapporto alle altre squadre.