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Colpaccio in attacco del Monza, che a margine di una lunga ed estenuante trattativa è riuscito a rinforzare il reparto avanzato della rosa con l’acquisto di Andrea Petagna. Dopo gli arrivi degli ultimi giorni di Gianluca Caprari e soprattutto del difensore centrale Pablo Marì, Galliani e gli uomini di mercato biancorossi hanno chiuso l’ennesimo affare di una sessione di calciomercato decisamente al di sopra delle aspettative e che potrebbe non essere ancora terminata dati i proclami della dirigenza, che non ha mai nascosto di ambire a completare l’organico a disposizione di mister Stroppa con un top player di respiro internazionale.

LA CARRIERA

Nato a Trieste il 30 giugno del 1995, Andrea Petagna muove i primi passi nella cantera del Milan, riuscendo a vincere con le selezioni giovanili rossonere due titoli di categoria. Nel 2012, a 17 anni, è aggregato alla formazione Primavera riuscendo altresì qualche mese dopo a fare il suo esordio da professionista nel match di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo. All’inizio della stagione seguente entra a far parte a tutti gli effetti della prima squadra, concludendo l’annata coi grandi con tre presenze e nessuna rete. Viene così girato temporaneamente alla Sampdoria, che, pur apprezzandone le qualità tecniche, decide di concludere anzitempo il rapporto restituendolo ai rossoneri dopo solamente un semestre. Tornato al Milan, fa la spola tra prima squadra e Primavera, vincendo con quest’ultima il prestigioso Torneo di Viareggio, mettendo la firma sul trionfo grazie al gol del definitivo 3-1 sull’Anderlecht. Terminata l’annata, è ceduto, ancora una volta con la formula del prestito, prima al Latina e in seguito al Vicenza, non riuscendo però a incidere nel campionato cadetto. È in questo difficile periodo che Petagna medita seriamente di appendere per sempre gli scarpini al chiodo, salvo tornare sui suoi passi grazie all’interessamento dell’Ascoli che, riesce a strappare il prestito del calciatore triestino dal Milan. Nelle Marche si guadagna ben presto la maglia da titolare, concludendo la stagione con trentadue presenze e sette reti, uno score che gli permette di entrare nel mirino dell’Atalanta, che nel gennaio 2016 lo acquista a titolo definitivo. Fa il suo esordio in campionato coi bergamaschi nel primo turno di Serie A contro la Lazio, andando anche in gol nella partita persa 4-2 contro la Lazio. In due stagione in nerazzurro, il classe ‘95 mette insieme 75 presenze e 11 reti, tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. A seguito della fine dell’esperienza con gli orobici passa alla matricola Spal, diventando il perno dell’attacco di Leonardo Semplici. É proprio a Ferrara che il calciatore colleziona i suoi numeri migliori, diventando nel corso del biennio l’idolo della piazza estense, alla quale consente di mantenere la categoria grazie a quasi 30 reti messe a segno in due anni. Le ottime prestazioni con la casacca spallina scatenano l’interesse del Napoli, che nel gennaio 2020 lo aveva acquistato dalla Spal pur lasciandolo in prestito agli ordini di mister Semplici. Il debutto con i partenopei arriva così solamente all’inizio dell’annata seguente, segnando il suo primo gol napoletano nella sfida contro io Benevento. L’avventura in Campania però non farà registrare le stesse soddisfazioni di quelle in Emilia, e, in seguito a un’annata modesta in termini realizzativi, decide di lasciare il Napoli destinazione Brianza.

L’APPORTO TECNICO/TATTICO

Petagna è una punta centrale molto abile a giocare di spalle al portiere avversario, dedito in particolare a far salire il baricentro della squadra. Estremamente capace nel palleggio, la sua qualità principale risiede nel controllo della sfera, che sa gestire in maniera ottimale. È altresì abituato a dare una mano ai compagni nell’organizzazione nella manovra, retrocedendo, se necessario, la propria zona di gioco.

Curiosità

Cresciuto fin da bambino a pane e pallone, anche suo nonno Francesco è stato un calciatore professionista, centrocampista della Triestina tra il 1949 e il 1954 e in seguito anche allenatore della compagine alabardata agli inizi degli anni settanta. Non solo calcio per Andrea Petagna, che nel 2019 ha aperto a Milano insieme al rapper Sfera Ebbasta un ristorante salutista chiamato Healty Color, che in seguito ha aperto sedi anche a Parma, Trento, Roma, Napoli e Torino.