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Intervistato da "Il Centro", il ds del Monza Filippo Antonelli ha parlato del momento del Monza e di Mario Balotelli

Antonelli, alti e bassi ad inizio stagione, ma ora la squadra sembra aver preso la direzione giusta.
“Si, siamo contenti per le due vittorie consecutive, però non dobbiamo fermarci. La prima fase del torneo è stata condizionata dal Covid, abbiamo avuto otto calciatori positivi e il rendimento ne ha inevitabilmente risentito. Per fortuna quel momento difficile è alle spalle. Inoltre, dal mercato sono arrivati 13 giocatori nuovi, serviva tempo per integrarsi”.

Torna nella sua città da avversario. Che gara si aspetta?
“Molto complicata, in B non esistono gare facili ed è vietato entrare in campo con un atteggiamento sbagliato. Il Pescara ha una rosa di qualità, ad esempio Valdifiori, Memushaj, Maistro e Ceter sono ottimi giocatori. Non mi aspettavo un classifica del genere e non so cosa sia successo, in ogni caso il nostro avversario principale siamo noi stessi. Quando riusciamo a dare ritmo e giocare con lo spirito giusto possiamo battere chiunque”.

Parla del famoso salto di qualità a livello mentale?
“Si, dobbiamo rispettare le altre squadre, però non possiamo perdere la lucidità, come è accaduto a Reggio Emilia. Al 60′ eravamo sullo 0-0, non riuscivamo a sbloccare la partita e ci siamo fatti travolgere dalla frustrazione. Non deve succedere, abbiamo tanti cambi di qualità, dobbiamo essere sereni e non farci prendere dall’ansia”.

Un pareggio a Pescara potrebbe andare bene?
“No, il Monza deve giocare sempre per vincere. Alla fine tireremo le somme, ovviamente spero che entrambe le squadre riescano a raggiungere gli obiettivi, sono tifoso del Pescara e mi dispiace vederlo in zona retrocessione. All’Adriatico sarà dura, il Delfino è pericoloso, sopratutto quando gioca Ceter che ha un potenziale enorme ed è letale a campo aperto”.

I giocatori del Monza avvertono la pressione di Berlusconi e Galliani?
“E’ giusto sentirla, deve essere uno stimolo per tutti noi. Berlusconi e Galliani amano vincere e la loro storia lo dimostra, al tempo stesso sono tranquilli perché sanno di avere una squadra forte”.

Balotelli sarà convocato?
“Deciderà Brocchi, ma credo che Mario debba lavorare ancora qualche giorno per tornare in forma”.

A gennaio il centrocampista Josè Machin in prestito al Pescara. Un’ipotesi realistica?
“Per adesso nessun contatto, ci auguriamo possa fare bene al Monza, considerando anche l’investimento fatto lo scorso gennaio”.