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Sarebbe facile, sin troppo, tornare - per l’ennesima volta – alla finale play-off del 2007. L’abbiamo già fatto in occasione della gara all’Arena Garibaldi perché quella fu una pagina vergognosa non certo della storia del Monza ma del calcio italiano. Che, puntualmente, fece finta di nulla. Sarebbe facile, sin troppo, parlare adesso della sfida di andata al Brianteo, quella della grande illusione, quella dove tutto si svolse nel pieno rispetto delle regole. Dentro e – soprattutto – fuori dal campo.

Sarebbe facile ed allora non lo facciamo. Preferiamo tornare indietro di tanti anni. Quando il calcio era divertimento e non guerra, quando una partita durava 90’ e non una settimana, quando andare allo stadio era svago e non paura. Un salto in quei tempi belli e lontani fa tanto bene al cuore e ci consente di ricordare grandi protagonisti biancorossi. Che ci hanno tramandato i racconti dei nostri padri e dei nostri nonni e noi consegniamo ai posteri ad imperitura, romantica, dolcissima memoria.

20 Aprile 1952: Monza-Pisa 0-0. E’ il primo campionato cadetto della storia biancorossa. Mister Frossi, deus ex machina della promozione, sta guidando i suoi ragazzi sulla tortuosa strada della salvezza ma in quel pomeriggio di primavera al Sada deve fare i conti con l’insuperabile portiere neroazzurro: Roberto ‘Bob’ Lovati. A fine campionato il Monza timbra la permanenza in categoria mentre il Pisa retrocede. E così quando il mitico ed amatissimo numero uno Giorcelli passa al Bologna, Frossi non ha il minimo dubbio: il nuovo guardiano dei pali sarà quel lungagnone di Cusano Milanino. Nella stagione 1952-53 Lovati rappresenterà una delle colonne della squadra che per la prima volta farà sognare la Serie A al popolo biancorosso.

26 Maggio 1968: Monza-Pisa 2-1. A pochi turni dal termine il Pisa di Renato Lucchi è vicinissimo allo storico traguardo mentre la matricola Monza sta disputando un tranquillo campionato, senza patemi ma parzialmente ‘rovinato’ dal giallo del clamoroso esonero a febbraio di Mister Radice, artefice del ritorno tra i cadetti. Affidati all’ex bomber Bruno Dazzi i biancorossi hanno ormai poco da chiedere al finale di stagione ma al Sada non si fanno sconti a nessuno e la classe purissima di Claudio Sala firma, dopo meno di sessanta secondi, uno dei gol più veloci della storia del Monza in serie B. A metà ripresa raddoppio di Guido Vivarelli. Gli ospiti accorciano le distanze con Joan a 7’ dal termine, e sono costretti a soffrire ancora qualche settimana per festeggiare la promozione (che, comunque, arriverà).

Bob Lovati e Claudio Sala: Monza il loro trampolino di lancio verso splendide carriere rispettivamente nella Lazio e nel Toro. Bob Lovati e Claudio Sala: due miti biancorossi. Nella ideale Hall of Fame del Calcio Monza il posto per loro lo garantisce la storia. Quella storia piena di pagine belle che Monza e Pisa hanno saputo scrivere prima che il calcio venisse rovinato da personaggi che – invece – il loro posto lo hanno trovato nelle aule giudiziarie e nelle patrie galere.


Domenica 26 Maggio 1968. Stadio Gino Alfonso Sada:
MONZA-PISA 2-1 (1-0)
MARCATORI: C. Sala (M) al 1’ pt – Vivarelli (M) al 27’ st – Joan (P) al 38’ st
MONZA: Castellini, Perego, Magaraggia, Fontana, Maldera, Beltrami, Vivarelli, Ferrero, Strada, C. Sala, Prato. All.: Dazzi.
PISA: Annibali, Ripari, Romanini, Barontini, Federici, Gonfiantini, Manservisi, Guglielmoni, Joan, Cervetto, Piaceri. All.: Lucchi.
ARBITRO: De Robbio di Torre Annunziata

Fiorenzo Dosso