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Il Monza Club Fedelissimi, intorno a metà settembre, verrà presentato presso la sede del ristorante Kontiki a Monza. Alla serata presenzierà qualche calciatore e dirigente, oltre a Monza-News con il suo direttore Stefano Peduzzi. Questa l'intervista, che va a spiegare come nasce questo nuovo progetto: - Come nasce l’idea di fondare il Monza Club Fedelissimi? - L’idea di fondare un Monza Club nasce, direi, come diretta conseguenza dell’energia sviluppatasi nelle recenti trasferte di Perugia, Brescia e, ovviamente, Pisa. Amici e amici di amici che si sono ritrovati sullo stesso minivan o sulla stessa auto con la speranza di raggiungere un obiettivo sognato in maniera oserei dire utopica per circa 50 anni. Eravamo bambini negli anni’70 e ognuno di noi si è innamorato del Sada, delle corse di Buriani, dei gol di Tosetto o di Silva, delle parate di Terraneo o Marconcini. Ora, raggiunto l’obiettivo di una vita, abbiamo voluto dare un senso e un corpo a questa passione organizzandoci in Club e dedicando le nostre competenze e il nostro tempo libero al Monza e a questa strameritata e oltremodo bellissima Serie A. - In che modo è stato creato il Club? - Innanzitutto ci siamo trovati davanti a una pizza e a una birra per capire se il progetto fosse realizzabile. Una volta decisa la sede e il direttivo, è stato poi semplice individuare il tesoriere, il segretario e il presidente. Il nome nasce invece da un mix di realtà nel vivere la storia del Calcio Monza (chi può ritenersi fedelissimo se non chi ha preferito essere al Brianteo per assistere a Scanzorosciate, Ciliverghe e Pizzighettone – con tutto il rispetto - invece di andare a San Siro per un big match?) e di romanticismo perché tutti ricordiamo il giornalino che veniva distribuito al Sada in occasione delle partite casalinghe (pare quasi di sentirne ancora il profumo). - Quale spirito accomuna gli iscritti al Club? - La voglia di gioire (si spera…) delle vittorie del Monza in Serie A con la consapevolezza che non sarà una passeggiata e la voglia di trovarci in serenità anche davanti ad un bicchiere di buon vino a discutere di tattiche, risultati, giocatori. Se poi si tratterà di andare in trasferta non avremo certo scrupoli nel degustare prodotti locali. - Cosa troverà in voi chi vuole diventare membro del club? - La serietà. Intendo dire che oltre la passione per il Calcio Monza ci guida la voglia di fare le cose per bene. Non mancherà la trasparenza, ogni tesserato verrà ascoltato, ogni proposta verrà vagliata. Tutto nell’interesse del Club e del Monza stesso, ovviamente. - Ci sono già iniziative in cantiere? - Certo. Abbiamo valutato l’idea di proporci sul territorio come presenza attiva e allo stesso tempo di sostegno per realtà che potrebbero trarre giovamento dalla nostra eventuale visibilità. Siamo ancora un cantiere. Così come lo è lo stadio. Speriamo di viaggiare con lo stesso passo dall’inizio del campionato Mail club: [email protected]