La partita contro l’Alessandria va analizzata piu’ sotto il profilo agonistico che su quello tecnico. Poiche’ le due squadre si sono affrontante su di un campo ai limiti della praticabilita’. Dopo neanche un quarto d’ora le zone piu’ battute erano fanghiglia, i giocatori faticavano a stare in piedi e anche gli interventi in scivolata diventavano rischiosi.
E’ stata una partita fallosa, l’Alessandria ha commeso 20 falli durante tutta la partita, colpendo ripetutamente i nostri giocatori piu’ tecnici e pericolosi, quali Gasbarroni e Vita. Ma il Monza non e’ certo stato a guardare e di falli ne ha fatti 18, la maggior parte fatti da Finotto e De Cenco, i nostri attaccanti piu’ potenti che ne han commessi rispettivamente tre e due.
Alla fine pero’ il Monza ha terminato la partita con solo un ammonito, mentre l’Alessandria l’ha conclusa in dieci uomini, poiche’ gli interventi dei suoi giocatori sono stati obbiettivamente molto piu’ rudi e cattivi, da far rimpiangere gli interventi subiti con il Renate.
La difesa messa in campo da Asta e’ stata come sempre coordinata e attenta mandando in fuorigioco tre volte i giocatori avversari, sarebbero 4 perche’ in un occasione il guardalinee non lo ha segnalato.Ai Brianzoli ne e’ stato fischiato uno di rientro di Finotto a fine partite quando ormai era stravolto.
A centrocampo Grauso ha recuperato almeno 15 palloni, queste sono le sue partite.L’Alessandria ha avuro tre palle gol contro le 7 del Monza.
La settimana scorsa avevamo paragonato un’ azione del Monza a quella del Grande Brasile di Pele’, questa settimana scomodiamo un’ altra grandissima squadra che negli anni 70 rivoluziono’ il calcio mondiale per via del suo modulo chiamato Calcio Totale. L’Olanda di Cruiff, poiche’ oggi tutti i giocatori Biancorosssi hanno difeso, attaccato e recuperato palloni.Tutti hanno corso per tutti.
Questo dimostra il grande lavoro di Asta, che sa leggere la partita, cambiando in corsa il modulo a seconda del momento, creando un gruppo fantastico, unito pronto al sacrificio, in un periodo cosi’ particolare per la societa’, sta facendo un campionato eccezionale. La dimostrazione sono le 5 vittorie consecutive conquistate che fanno entrare questo allenatore di diritto nella storia del Monza eguagliando il record stabilito da Boldini negli anni novanta che Antonino stesso conosce bene essendo stato fra i protagonisti di quella stagione.
In piu’ la squadra brianzola con 4 sconfitte e’ la meno battuta del campionato. Se non ci fosse la penalizzazione saremmo terzi da soli. Cosa dire di piu’. La strada e’ ancora lunga, ma con questo entusiamo e questa energia non resta solo che crederci fino alla fine e continuare a lottare.