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Altro colpo del Monza che si è assicurato, dal Pordenone, l'attuale capocannoniere (in coabitazione) della Serie B. Parliamo del centravanti italo-senegalese Davide Djily Diaw ('92), soffiato letteralmente alla Spal nel rapido duello rusticano di mercato, oltre a club di A.

Una trattativa lampo, come Davide del resto. Un attaccante longitipo (1.91) di media struttura, ma dal baricentro basso, che ha nella mobilità ed agonismo alcune delle sue peculiarità. Calciatore che ama, in fase di possesso, aggredire la profondità ed allungare la squadra, con tanta intensità e reattività nel suo bagaglio, emanando invidiabile propensione atletica e rapidità già dai primi passi di progressione.

Atleta poliedrico, destro naturale, che si fa valere sia a livello podalico che nel gioco aereo; riesce ad infondere fisicità nei duelli e buona protezione palla, qualità che permette di aiutare la squadra a salire. Prezioso anche in fase di non possesso grazie ad una buona propensione tattica al marcamento e prima pressione sull'avversario.

Il suo ruolo principe è quello di punta centrale ma si può districare anche sulle catene esterne di un tridente o in tandem con un'altra punta pura al suo fianco.

I numeri di questa prima parte di stagione sono veramente rilevanti: 10 gol ed un assist in 18 partite; una media di una marcatura ogni 157 minuti con la casacca dei Ramarri friulani.

Una storia romantica quella del 29enne (appena compiuti), nato a Cividale del Friuli (a due passi dalla Slovenia) da papà senegalese e mamma friulana. Muove i primi passi calcistici nella Sanvitese in D, meritandosi la chiamata del Tamai; un infortunio serio al ginocchio, a vent'anni, lo costringe, poco tempo dopo, a star fermo ai box per diverso tempo e a ripartire dall'Eccellenza.

I tanti gol (34 in 60 partite) al Virtus Corno gli permettono di riscattarsi sempre col Tamai (D) e, alternandosi tra i campi di calcio e l'attività di magazziniere, attua la svolta nella sua carriera. Nel 2016 (a 24 anni), grazie alla doppia cifra (13 marcature) nella bassa trevigiana, esordisce infatti in B con l'Entella, lungimirante e coraggiosa a puntare su un ragazzo giunto dai Dilettanti. Il prosieguo è una continua ascesa, a Cittadella lo scorso anno è esploso definitivamente con i 17 gol totali tra Campionato e Coppa Italia.

Il presente è il Monza, il ragazzo umile e con la cultura del lavoro, cresciuto ai piedi delle Prealpi Giulie, può continuare a sognare in Brianza.

Ben arrivato a Monza!

Foto in evidenza: Buzzi