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Cominciamo con la Champions League dove l’Atalanta non è andata oltre al pareggio al Gewiss Stadium con i danesi del Midtjylland, in una partita più complicata di quanto si potesse prevedere. Tra le fila dei bergamaschi Matteo Pessina, dopo essere stato tra i protagonisti della vittoria contro il Liverpool, è stato schierato dal primo minuto rendendosi prezioso in fase di impostazione e provando anche la conclusione personale. Il nostro ex sta imparando i meccanismi di Gasperini, che sono simili a quelli del suo ex allenatore Juric, e accanto a Freuler sta cominciando a dare garanzie.

Passando in Serie A un Benevento quasi perfetto, ha costretto al pari la Juventus campione d’Italia. Tra i giocatori schierati da mister Inzaghi troviamo anche Alessandro Tuia che, nonostante sia sceso in campo con una maschera protettiva, è stato insuperabile sulle palle alte.

In Serie B il Brescia è uscito sconfitto nell’incontro con il Frosinone, rimanendo così a metà classifica. Tra le rondinelle prima partita da titolare per Ernesto Torregrossa che è apparso in grande spolvero; il nostro ex attaccante ha addomesticato qualsiasi pallone riuscendo anche a trovare la sua prima rete stagionale. In memoria dell’appena scomparso Maradona avrebbe anche realizzato una seconda rete ma stavolta la mano de Dios non è stata convalidata. 

Continua il periodo nero per l'Ascoli, i bianconeri sono stati sconfitti dal Venezia per 2-1 dopo essere andati in vantaggio nel primo tempo. Cosimo Chiricò è stato schierato dal primo minuto, dimostrandosi subito un cliente molto scomodo per tutta la retroguardia del Venezia; peccato però che abbia mostrato una autonomia limitata.

In Serie C allo stadio “Breda” di Sesto San Giovanni i padroni di casa della Pro Sesto si sono imposti 1-0 sul Lecco, salendo sempre di più in classifica. La gara si è decisa in due episodi ovvero i due calci di rigore fischiati dall'arbitro. Il primo penalty è stato concesso per una trattenuta di Michele Franco su un avversario, occasione però fallita dal Lecco; non ha sbagliato invece l’attaccante della Pro Sesto che dagli undici metri ha deciso la partita. Tra le fila dei blucelesti prestazione negativa per Luca Giudici che non è riuscito ad incidere né a sinistra né a destra, venendo poi graziato dall'arbitro a metà ripresa per un intervento nettamente in ritardo sulla trequarti offensiva. Nella Pro Sesto Denis Caverzasi si è confermato come colonna insostituibile della retroguardia mentre, nonostante i tre punti conquistati, hanno deluso sia Franco sia Di Munno. A pesare sulla prestazione del nostro ex centrocampista c’è il grave errore, che sarebbe potuto costare caro, a tu per tu con il portiere avversario in cui si è fatto recuperare sulla conclusione.

Vittoria convincente del Renate sul campo della Pergolettese, i neroazzurri infatti si sono imposti per 2-0 dominando dall’inizio alla fine. I tre punti conquistati permettono alle Pantere di porsi in vetta alla classifica; tra i migliori in campo troviamo Marco Anghileri, autore di una grande prestazione, sempre attento, soprattutto ad inizio gara, a tamponare sulle pericolose ripartenze avversarie.

Un punto più che buono è quello conquistato dall’AlbinoLeffe sul campo del Novara. I bergamaschi, guidati da mister Zaffaroni, erano ridotti quasi ai minimi termini, a causa di un'infermeria molto affollata, ma avrebbero potuto anche vincere se non avessero fallito un rigore. Tra gli ospiti era presente in difesa Ruggero Riva, autore di una prova positiva cosa che invece non si può dire per Gianmarco Zigoni del Novara, assolutamente inconcludente.

Dopo l’importante vittoria contro il Grosseto, la Juventus U23 ha affrontato l’Olbia in una gara nella quale i bianconeri non hanno brillato particolarmente, uscendo sconfitti per 2-1. A deludere è stato soprattutto il reparto avanzato nel quale Andrea Brighenti è apparso sottotono, non trovando mai il guizzo vincente.

Passiamo al girone B dove la Feralpisalò ha conquistato un punto buono per consolidarsi nelle zone alte della classifica e dare continuità ai propri risultati. I gardesani hanno chiuso con un pareggio per 1-1 l’insidiosa trasferta del «Barbetti» contro il Gubbio, trovando il pareggio nei minuti finali del match. Tra i nostri ex scesi in campo Luca Guidetti ha sfiorato il gol del pareggio su calcio piazzato, si è reso pericoloso anche Caio De Cenco che, con una bella conclusione, ha costretto il portiere ad una bella parata. Tra le delusioni di giornata troviamo Tommaso Ceccarelli che infatti è stato il primo a venire richiamato in panchina.

Il Modena ha affrontato il Cesena in una partita che si è chiusa con un pareggio a reti bianche. Tra i canarini Enrico Bearzotti ha mostrato la solita grande corsa sulla fascia destra ma, mentre in avanti non è riuscito ad essere incisivo, in copertura è stato decisivo con un grande recupero nella ripresa.

Nel girone C al “Barbera”, il Palermo si è abbondantemente riscattato dopo il passo falso contro la Turris. La squadra di Scienza ha dominato il match contro il Monopoli, aggiudicandosi la partita per 3-0 anche grazie alla prima rete stagionale di Ivan Marconi. Il nostro ex difensore è stato autore di una partita sontuosa, soprattutto nell’anticipo, non sbagliando un intervento difensivo. In più, come già detto, ha realizzato il gol del 2 a 0 che ha messo al sicuro la gara con un colpo di testa imperioso. Bene anche Nicola Rauti che si è mosso su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento agli avversari i quali in più occasioni sono intervenuti in maniera irregolare, come nel caso del rigore, per fermarlo.

Concludiamo trasferendoci in Brasile dove, nel diciassettesimo turno del Campeonato Brasileiro Série C, si sono affrontati due ex non troppo rimpianti a Monza ovvero Alemão Cidimar (4 presenze nel 2002), ora tecnico del Londrina, e Matheus Paquetà centrocampista della Tombense. Domenica le due squadre si sono affrontate e la partita ha visto il successo del Londrina in rimonta per 2-1. La squadra guidata dal nostro ex si è così confermata al primo posto nel girone B mentre la squadra di Matheus Paquetà, che non è sceso in campo, resta ferma in quinta posizione.