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Durante questa sessione di calciomercato sono parecchi i calciatori che hanno lasciato la casacca biancorossa e, con l’inizio della nuova stagione, siamo andati a controllare come si sono comportati nel loro esordio.

Uno degli addii più dolorosi è stato senza dubbio quello di Cosimo Chiricò, trasferitosi all’Ascoli; per lui si tratta di un ritorno in bianconero dopo che nella stagione 2014/15 aveva contribuito alla promozione dell’Ascoli in Serie B. La prima di campionato prevedeva la trasferta allo stadio "Rigamonti" di Brescia, una partita ostica contro una squadra retrocessa dalla Serie A, ed ha visto il nostro ex numero 7 scendere in campo dal primo minuto. La partita si è conclusa con un pareggio e Chiricò è stato il migliore in campo degli ospiti; schierato sulla destra a tratti è stato imprendibile, regalando giocate di assoluto spessore ed in più ha propiziato anche l’espulsione di un avversario, grazie ad una sua accelerazione. Ad Ascoli sono già entusiasti per il gran colpo della dirigenza bianconera e sono certi di potersi togliere molte soddisfazioni.

Restando in Serie B troviamo un attaccante in cerca di rilancio dopo la sua, non certo entusiasmante, parentesi brianzola; il giocatore in questione è l'attaccante Ettore Gliozzi. Dopo essersi accasato al Cosenza sabato, ha fatto il suo esordio nella partita pareggiata contro la Virtus Entella. Il nostro ex è stato mandato in campo nella ripresa e la sua prova è stata caratterizzata da nessuno spunto degno di nota, allargandosi troppo e finendo così per isolarsi dalla manovra.

Dopo una settimana dal suo arrivo alla Feralpisalò Tommaso Morosini è già sceso in campo nella partita vinta per 2-1 contro l’Arezzo. Il centrocampista è entrato al dodicesimo del secondo tempo; il suo innesto ha innalzato il numero di ex biancorossi in campo, visto che tra i "Leoni del Garda" erano già presenti Luca Guidetti, autore tra l’altro di un gol, Tommaso Ceccarelli e poi nei minuti finali da segnalare anche l’ingresso di un quarto ex come Caio De Cenco.

Esordio stagionale amarissimo per il Palermo, sconfitto 2-0 a Teramo nella prima giornata del campionato di serie C. Tra i nuovi arrivi in casa rosanero spiccano due ex biancorossi come Ivan Marconi e Andrea Palazzi, schierati entrambi dal primo minuto. Il difensore, dopo un buon inizio soprattutto in fase di impostazione, è calato fisicamente perdendo di lucidità, facendosi superare dal suo avversario diretto nell’azione del gol che ha chiuso l’incontro. Anche Palazzi, dopo un'ottima partenza, è calato vistosamente sparendo rapidamente dai radar.

Iniziato invece con un sorriso il campionato del Lecco che ha superato col minimo scarto la Giana Ermino. Tra i blucelesti Giorgio Galli è stato schierato del primo minuto, disputando una gara non del tutto sufficiente nella quale ha faticato inizialmente a prendere le misure; ripresosi poi leggermente è dovuto uscire anzitempo a causa di una forte contusione. Chi invece ha fatto il suo ingresso a partita in corso è stato Simone Iocolano, uno dei calciatori più attesi, che dopo un inizio un po’ in sordina si è preso la briga di gestire i palloni più pesanti nella fase finale della partita.

Tra le squadre che hanno attinto di più dal Monza per rinforzarsi c’è sicuramente la Pro Sesto in cui figurano ben cinque ex biancorossi: Palesi, Di Munno, FrancoMarchesi e Del Frate. La prima partita della nuova stagione ha visto la Pro affrontare la Juventus Under 23 con i soli Palesi e Franco nell'undici di partenza. Dopo aver chiuso la prima frazione avanti di una rete, nella ripresa la Pro Sesto è stata prima raggiunta e poi superata dai bianconeri; proprio in extremis gli ospiti sono andati vicinissimo al pari con Franco che, con una potente punizione dal limite, ha costretto l’estremo difensore avversario ad una grandiosa parata per togliere la palla dall'incrocio.

Tra gli ex un po’ meno recenti merita di essere menzionato Igor Radrezza, a Monza nella prima parte della stagione 2014-2015, militante ora nella neopromossa Reggiana; contro il Pisa è stato determinante con le sue geometrie ed il piede raffinato, ai quali vanno aggiunti i numerosi recuperi di livello. Radrezza è stato decisivo anche ai fini del risultato, è stato infatti l’autore di entrambi gli assist per le reti realizzate dalla squadra emiliana.