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Ecco i Top e Flop dell'ultimo turno di campionato

Pietro Cogliati (Campobasso) Con una prestazione di altissimo livello il Campobasso ha espugnato il campo della capolista Notaresco e Cogliati è stato l’eroe di giornata, realizzando tutte le reti dell’incontro. La prima marcatura del nostro ex è arrivata su azione di contropiede, partita dallo stesso Cogliati, con l’attaccante che, dopo uno scambio con un compagno, è arrivato in area non lasciando scampo al portiere. Nella ripresa è arrivato il raddoppio con una grande giocata infatti, dopo aver preso palla sulla destra, ha saltato due avversari per poi penetrare in area prima e scaricare verso la porta, palo-gol e pubblico in visibilio! Il tris personale è arrivato nei minuti di recupero quando è stato abile a rubare il pallone al portiere avversario, uscito fino a metà campo, per poi andare ad esultare sotto i 300 tifosi campobassani. Eroe di giornata.

Omar Torri (Pradalunghese) Ottimo momento di forma per la Pradalunghese che ora si è portata al terzo posto in classifica a 6 punti dalla capolista. La squadra bergamasca è stata brava ad iniziare il nuovo anno con un successo sull’Acos Treviglio grazie al suo esperto bomber. Torri, dopo aver realizzato una doppietta nell'ultima giornata del girone d’andata, ha iniziato alla grande anche la seconda parte di stagione salendo così a quota nove realizzazioni stagionali. Momento magico.  

Simone Iacoponi (Parma)  Al Tardini gli emiliani si sono imposti 2-0 sul Lecce nel posticipo dell'ultima giornata di andata, salendo al settimo posto in classifica ad un solo punto dal Cagliari. Dopo una prima frazione chiusa a reti bianche al 57’ è arrivata la rete che ha sbloccato l’incontro grazie ad un colpo di testa di Iacoponi, lasciato colpevolmente solo dai difensori giallorossi. Il nostro ex prima e dopo la marcatura ha offerto una gara attentissima reggendo benissimo in difesa, dimostrando ormai di aver preso confidenza anche con il ruolo di centrale. Pilastro

Matteo Pessina (Hellas Verona) I gialloblù guidati da Juric si stanno confermando come piacevole sorpresa del girone d’andata vincendo in rimonta al Bentegodi contro il Genoa. Tra i protagonisti della partita troviamo anche Pessina che sta crescendo di partita in partita. Domenica si è messo in luce prima con un fantastico lancio di 40 metri col quale ha pescato Lazovic e poi quando Perin, con una parata fantastica, gli ha negato la gioia del gol su una spettacolare conclusione di mezzo volo che avrebbe potuto diventare un gol memorabile. Crescita costante.

Sacha Cori (Albinoleffe) La squadra bergamasca, nell'ultimo turno, ha espugnato il campo della Pro Patria per 3-2 proiettandosi in piena zona Play-Off. Nel primo tempo la gara si è sbloccata immediatamente grazie ad un colpo di testa di Cori poi ha concesso il bis, sempre con una inzuccata vincente, ad inizio ripresa. Con la doppietta siglata il nostro ex centravanti si è portato a quota cinque realizzazioni ed ora, avendo a disposizione ancora un girone intero, può certamente ambire a migliorare il proprio primato di reti che risale alla stagione 2016/17 quando, con la casacca del Santarcangelo, realizzò dieci reti. Ariete implacabile.

Igor Redrezza (Reggiana) Il nostro ex, dopo un inizio di stagione un po’ difficile, da dicembre ha cambiato marcia! Riscoperto trequartista dal suo tecnico ha trovando una grande continuità di rendimento. Anche domenica contro il Ravenna è stato l'arma in più degli emiliani propiziando la prima rete con un calcio di punizione e poi ha servito uno splendido assist per la rete del raddoppio. Ispirato.

FLOP

Enrico Guarna (Reggina) Prima pesante sconfitta in campionato per la Reggina che, contro la Cavese, ha disputato sicuramente la peggiore da inizio stagione. La partita è stata condizionata dagli errori del nostro ex portiere che ha sulla coscienza ben due reti. Nel secondo tempo Guarna con una uscita kamikaze senza motivo ha steso in area un avversario, venendo poi spaziato dalla conclusione dagli undici metri. Dopo solo una manciata di minuti, non è riuscito a trattenere un pallone abbastanza innocuo lasciandosi sfuggire la palla subendo così la rete del definitivo 3-0.  Il Guarna “ammirato” a Monza nella passata stagione è tornato…

Reginaldo (Reggina) Se il nostro ex portiere non ha certamente vissuto una giornata positiva la stessa cosa vale anche per l’attaccante brasiliano, autore di una delle peggiori partite da quando indossa la maglia della Reggina. E’ apparto appesantito e nell’unica occasione che gli è capitata ha pallone alle stelle. Lento ed impreciso.

Giovanni Terrani (Bari) Domenica dal sapore agrodolce per il Bari che ha evitato in extremis il KO sul campo della Viterbese ma non è riuscito ad approfittare del passo falso della Reggina. Tra i galletti la presenza in campo di Terrani è passata praticamente inosservata: evanescente nel primo tempo mentre la ripresa lo si è notato solamente al momento del cambio. Assente non giustificato.

Jefferson (Monopoli) Il Monopoli ha Iniziato male il 2020 del Monopoli, perdendo  al 'Veneziani'  contro la Paganese. La squadra pugliese è apparsa poco incisiva anche a causa della scarsa vena di Jefferson. Il nostro ex non è mai riuscito a raccogliere i cross che gli sono arrivati evidenziando inoltre una scarsa intesa col compagno di reparto. Abulico.

Mirko Bizzi (Ardor Lazzate) All’Ardor Lazzate non sono bastate due reti per uscire indenne dal campo del Calvairate, infatti la partita si è conclusa sul 3-2 per i milanesi. Ci si aspettava obiettivamente qualcosa di più dall’Ardor che è si è rinforzata durante la pausa invernale anche ingaggiando il nostro ex portiere Mirko Bizzi. L’estremo difensore è stato schierato dal primo minuto disputando una partita certamente non sufficiente. Rimandato.

Carlo Emanuele Ferrario (Modena) l’attaccante del Modena ha già la valigia pronta ma, a causa di problemi d’organico, domenica è stato schierato in campo. Sui suoi piedi è capitata una grande occasione, ma lui ha tergiversato facendosi chiudere la porta dal portiere avversario. Per il resto ci ha messo impegno per conquistare qualche pallone senza però incidere sotto porta. Ad inizio ripresa è stato richiamato in panchina. Generoso ma innocuo.