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Nonostante molte gare siano state rinviate, ecco gli ex biancorossi che si sono messi in evidenza (nel bene e nel male) nelle partite disputate nell'ultimo turno di campionato

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Francesco Giorno (Monopoli) Nel girone C si è giocato il big match tra Reggina ed il Monopoli che ha visto la squadra pugliese espugnare il Granillo per 2-0, costringendo così la capolista al terzo stop stagionale. Tra gli ospiti prestazione sopra le righe per Giorno, lui è il regista della squadra ed ha diretto il gioco con grande eleganza e maestria. L’unica pecca è stata l’ammonizione ricevuta che, essendo in diffida, gli farà saltare la prossima con la Casertana. Fulcro.

Loris Palazzo (Fidels Andria) Un gol a freddo, dopo soltanto 3', siglato dal nostro ex bomber, ha deciso la partita contro il Fasano. L'episodio chiave è nato da un fallo al limite dell'area, Palazzo che si è incaricato della battuta e, con una traiettoria a sorpresa, ha beffato l'incredulo portiere avversario. L’attaccante azzurro è arrivato così a 10 reti in campionato, 11 in stagione con la Coppa Italia. Grazie al successo La Fidelis Andria si è avvicinata alla salvezza diretta, adesso distante solo due punti. Decisivo.

Pietro Arcidiacono (Acr Messina) I biancoscudati hanno sconfitto il Licata in rimonta grazie ad una doppietta messa a segno dall’ex biancorosso Pietro Arcidiacono. La partita si è sbloccata dopo appena due primi del primo tempo quando Arcidiacono, dopo aver conquistato palla, con una conclusone dai 25 metri ha spedito il pallone alle spalle del portiere avversario. Il Licata ha reagito e, nel giro di tre minuti, ha ribaltato il punteggio ma al 73′ ci ha pensato sempre Arcidiacono ha realizzare la rete del provvisorio 2-2. Nei minuti di recupero è poi arrivata anche la rete che ha regalato tre punti importanti per il Messina per allontanarsi dalla zona Playout. Prezioso.

Pietro Cogliati (Campobasso) Un super Campobasso ha mandato al tappeto l’Agnone proseguendo la sua rincorsa alla vetta della classifica nel girone F. La partita si è chiusa sul 4-0 e tra i marcatori spicca la presenza di Cogliati che, sfruttando uno svarione di un avversario, ha siglato la rete del provvisorio 3-0 ammazzato così le residue speranze dell’Agnone.  Letale.

FLOP

Mirko Eramo (Ascoli) Dal suo arrivo in bianconero non è ancora riuscito a mettere in mostra le sue qualità e anche domenica, nella partita contro il Pescara il suo impatto sulla gara è stato pressoché nullo andando in difficoltà contro avversari che sembravano avere un’altra marcia. Spaesato.

Enrico Guarna (Reggina) Domenica la Reggina è stata sconfitta tra le mura amiche per 2-0 e, anche se Guarna non ha responsabilità diretta nelle reti subite, è stata una giornata non positiva per il nostro ex portiere perché ha visto interrompersi la propria imbattibilità che durava da cinque partite. Triste.

Giuseppe Ponsat (Arzachena) Quarta sconfitta consecutiva per l’Arzachena che è stata sconfitta nel derby contro il Muravera, confermando così il suo periodo di crisi. Tra le fila degli “smeraldini” prestazione sotto la sufficienza per Ponsat che ha avuto sui piedi una buona chance ma che l’ha fallita calciando sopra la traversa dall’interno dell’area piccola. Errore fatale.

Christian Tiboni (Palmese) Si è conclusa sullo 0-0 la partita tra Marsala e Palmese, le due squadre si sono accontentate di un punto ciascuno che però non serviva a nessuno, soprattutto ai calabresi. Il nostro ex attaccante è stato molto sfortunato infatti prima ha colpito un clamoroso palo e poi ha dovuto abbandonare il terreno di gioco a causa di un fallo subito. Sfortunato.