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Ecco i Top e Flop dell'ultimo turno di campionato



TOP



Filip Valencic (Inter Turku) In Finlandia la Veikkausliiga è iniziata da sole tre giornate ed in questo inizio di stagione l’attaccante sloveno sta mettendo il mostra il suo fiuto del gol. Dopo la doppietta siglata nella seconda giornata di campionato il nostro ex è andato a segno anche domenica scorsa segnando la sua terza rete in tre presenze salendo così in vetta alla classifica dei marcatori. Il suo ottimo momento di forma è testimoniato anche dalla Suomi Cup, ovvero la Coppa di Finlandia, competizione nella quale a realizzato cinque reti in altrettante partite giocate. Prolifico.



Salvatore Burrai e Giacomo Bindi (Pordenone) Domenica da protagonisti per i due ex biancorossi; il centrocampista ha ingaggiato un vero e proprio duello a distanza col portiere del Teramo Pacini. L’estremo difensore sembrava essere riuscito ad avere la meglio parandogli un rigore ma Burrai si è rifatto con una punizione capolavoro; grazie ad una pennellata d'autore su calcio piazzato dai trenta metri ha mandato la palla in gol siglando la sua settima rete stagionale. Bindi invece  si è messo in evidenza al 39’ quando ha ipnotizzato Infantino parandogli un calcio di rigore,  bissando così la prodezza vista  contro la Triestina quando parò un penalty allo specialista Pablo Granoche. Insuperabili.



Mattia Corradi (Piacenza) Il nostro ex è la vera punta di diamante del Piacenza, che molto difficilmente potrà fare a meno del suo fuoriclasse in questo finale di stagione. Corradi si è messo in mostra con diverse buone giocate, ma il meglio lo ha fatto vedere al 64' quando, su assist di Ferrari, non ha sbagliato trafiggendo il portiere per il gol del 2-1. La sua quinta rete stagionale ha portato tre punti importantissimi per la squadra.  Decisivo.



Simone Boldini (Olginatese) Non è riuscito nel miracolo: la sua squadra è matematicamente retrocessa in Eccellenza nonostante qualche buona prestazione sotto la guida dell'ex biancorosso. Ci ha provato fino alla fine. Deciso.



Carlo Emanuele Ferrario (Modena) Il Modena ha superato l'ostacolo Sasso Marconi, partita nella quale Ferrario è tornato al gol dopo quattro turni di digiuno. Dopo una prima frazione chiusa a reti bianche il risultato è cambiato ad inizio ripresa con Ferrario, abile a prendere il tempo ai difensori felsinei con una poderosa incornata. Il bomber dei canarini si è poi ripetuto all'89'  quando, con un pregevole pallonetto, ha messo a segno la rete del definitivo 3-0. Al termine della partita il nostro ex è stato lungamente applaudito dalla curva canarina che ha già dimenticato il suo errore di sette gironi fa contro la Reggiana. Ritrovato.



FLOP



Roberto Candido (Rimini) Domenica il centrocampista è tornato al Brianteo ma certamente non si è fatto rimpiangere dai suoi ex tifosi. Candido infatti non è riuscito a confermarsi dopo le buone prestazioni delle ultime giornate disputando una partita anonima, soprattutto quando la squadra è rimasta in dieci uomini. La conclusione più logica è stata la sua sostituzione. Anonimo.



Caio De Cenco (Sudtirol) Al centravanti certamente non è mancata la volontà è l’impegno nella partita pareggiata contro la Ternana, però ha faticato parecchio a rendersi pericoloso e  quando ha avuto la possibilità di lasciare il segno si è fatto ipnotizzare dal portiere sprecando il possibile vantaggio. Sciupone .



Denis Caverzasi e Marco Anghileri  (Renate) Domenica si è giocato il derby tra le Pantere e la Giana ed il punteggio finale è stato favore della squadra di Gorgonzola per 2-0. Il Renate ha mostrato tutte le incertezze che ne hanno caratterizzato la stagione a partire da una difesa lenta e impacciata dove Caverzasi non ha certo brillato. Male anche Anghileri, schierato in campo ad inizio ripresa, che prima si è messo in evidenza per qualche discesa sulla fascia  per poi venir espulso per un intervento ai danni di Sosio sanzionato col cartellino rosso diretto. Incerti e nervosi.



Vinicio Espinal (Virtus Bergamo) Il cuore della Virtus Bergamo stavolta non è bastato per aver la meglio contro l’Olginatese. Nelle fila dei bergamaschi il nostro ex ha iniziato la partita come difensore per poi passare a centrocampo col cambio di modulo passato dal 3-5-2 al 4-4-2. Il suo avanzamento però non ha dato i frutti sperati infatti non è mai riuscito a dare ritmo al match. Rimandato.



Giuseppe Ponsat (Reggio Audace) La sua squadra ha vinto ma prestazione dell’attaccante è stata insufficiente. Il nostro ex sulla carta avrebbe dovuto essere i partner perfetto per Zampano ma ha combinato  poco o nulla al fianco del bomber granata. In tutte le sue (poche) conclusioni in porta non ha mai centrato lo specchio… Spento ed impreciso.