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Alla rubrica di Tuttosalernitana.com "Due chiacchere con.." è intervenuto il terzino biancorosso Michele Franco, che in granata ha vinto da protagonista un campionato di C1. Vi proponiamo uno stralcio dell'intervista fatta su Instagram in cui parla della situazione attuale del calcio e del Monza:

Prima di tutto le chiedo, come sta vivendo questa situazione di stop forzato senza potersi allenare?

“È un periodo molto duro quello che stiamo affrontando, non parlo solo di me ma mi riferisco a tutte le persone dei moltissimi paesi del mondo colpiti da questo virus. Dal punto di vista personale mi sto allenando a casa, il più delle volte in videoconferenza con i miei compagni di squadra e tutto lo staff del Monza Calcio”.

La sua società attuale, il Monza, ha deciso in accordo con voi calciatori di tagliare gli stipendi per il mese di Marzo del 50%. Pensa possa essere una soluzione che tante altre società di Lega Pro dovrebbero adottare? Potrebbe essere il modo giusto per cercare di aiutare le società in un momento di difficoltà economica come questo?

“Per quanto riguarda la nostra riduzione degli stipendi è stata una richiesta portata avanti dalla società a noi calciatori. Subito dopo un confronto con tutti abbiamo deciso di accettare, perché ci sembrava il minimo per rispetto della società e di tutte le persone che sono in cassa integrazione o hanno perso il lavoro. Noi abbiamo una società forte, che non ci ha mai fatto mancare nulla e quindi ci sembrava doveroso accettare questa richiesta”.

Come si trova al Monza? Può descriverci un po’ la sua esperienza in Lombardia?

“Fino a che è stato possibile giocare abbiamo fatto un grandissimo percorso, siamo infatti saldamente in testa alla classifica con 16 punti di vantaggio sulla seconda. Tutto ciò è frutto di che cos’è il Monza, una società forte che sa cosa significa vincere. L’ambizione è quella di arrivare in Serie A nel più breve tempo possibile, questo porta a fare grandi risultati e campionati di altissimo livello”.

Rimanendo alla sua esperienza a Monza, potrebbe descriverci che tipo di persona è un dirigente del calibro di Adriano Galliani?

“Lui è un personaggio che ha fatto la storia del calcio ed è uno dei dirigenti più vincenti nel nostro paese e non solo. È una persona che ha carisma e ambizione. La sua voglia di vincere e di fare bene la si percepisce standogli vicino e questo trascina tutto l’ambiente. Inoltre è un dirigente che sta molto vicino alla squadra, la sua presenza si sente e dà una grande carica a tutto il gruppo”.

Parlando invece del futuro, continuerà la sua esperienza al Monza?

“Ad inizio anno ho parlato con il dottor. Galliani, facendo inizialmente un anno di contratto. Allo stesso tempo parlammo però, con lui e con il ds Antonelli, di un rinnovo automatico in caso di promozione. Di questo ne stiamo già parlando e penso non ci saranno problemi nel farlo. Ora pensiamo a superare questo momento di difficoltà e poi risolveremo la questione”.