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Sono passati 861 giorni dall'ultima apparizione di Adriano Galliani in uno stadio di Serie A. Era il 9 aprile 2017 e si giocava Milan-Palermo, l'ultima partita da amministratore delegato dei rossoneri. A farlo notare è Monica Colombo sulle pagina del Corriere della Sera che questa mattina ha dedicato a lui un'intervista. Oggi il "condor" tornerà in un'impianto della massima serie, l'Artemio Franchi di Firenze, ma questa volta con una casa diversa: quella di amministratore delegato del Monza.

Nel corso della chiacchierata, Galliani, che essendo anche Senatore della Repubblica spiega di dividere il suo tempo in vacanza ad Ibiza fra telefonate coi colleghi di partito e quelle con i direttori sportivi, si dice felice della partita di Coppa Italia in programma alle 18:15 con la Fiorentina «ma mi auguro che presto il Monza giochi in certi stadi anche gare di campionato» aggiungendo poi «al Franchi andremo in campo leggerissimi, tutto ciò che arriva in più sarà il benvenuto».

Per il resto il mantra è più o meno lo stesso delle ultime uscite pubbliche dei dirigenti biancorossi, a dimostrazione che il punto fisso in testa è uno solo: «L’obiettivo è condurre la squadra in Serie A fra 24 mesi, come ha ricordato il presidente a Villa Gernetto a tutti i dipendenti».

Mentre la squadra è lontana dal proprio quartier generale, proseguono i lavori di manutenzione al centro sportivo Monzello e al Brianteo: «Grazie alla Fininvest di Silvio Berlusconi, abbiamo effettuato investimenti importanti non solo per il rafforzamento della rosa ma anche per ammodernare lo stadio e il centro di allenamento».

Galliani viene stuzzicato anche da piacevoli sogni: «Icardi è fortissimo, se potessi lo prenderei subito» mentre sul fatto che Allegri, Spalletti e Mourinho siano senza panchina dice: «Punto sul mio amico Max. Poi se non fosse disponibile mi andrebbero benissimo anche gli altri due».