Il pistolotto di Gianni Santoro - La vittoria al momento giusto
Chiamatelo brodino, chiamatelo bicchiere mezzo pieno, sta di fatto che la vittoria del Monza a Cittadella, la prima in campionato, è arrivata nel momento più propizio. Era a un bivio, la squadra di Brocchi: o dentro un principio di crisi, anche per via di una cassa di risonanza eccessiva, o verso orizzonti più tranquilli e colorati di ottimismo. Un exploit che non deve indurre a facili e pericolosi eccessi di entusiasmo, ma che indubbiamente può costituire la tanto agognata inversione di tendenza.
Sul piano del gioco ci sono stati dei miglioramenti, anche grazie al recupero di pedine fondamentali.Il Monza ha preso con le dovute molle un’avversaria temibile e collaudata come il Cittadella, e ha giocato una gara a nostro avviso intelligente, soffrendo quando c’era da soffrire ma dimostrando dall’inizio alla fine un equilibrio incoraggiante. Ottima la fase difensiva: i veneti hanno giocato ai loro soliti ritmi, ma non hanno creato particolari pericoli alla porta difesa egregiamente da Sommariva. L’inedito centrocampo, sull’asse Fossati, Colpani e Frattesi, ha avuto qualche momento di affanno e di scarso filtro (anche perché mancando contemporaneamente Barberis e Barillà si è avvertita la mancanza di esperienza) però alla distanza ha retto bene, prima dei cambi dalla panchina. Preziosissimo il ritorno di Gytkjaer in attacco, soprattutto per la capacità di fare a sportellate coi difensori avversari e aiutare tutta la squadra a salire. Il gol, seppure su rigore, lo aiuterà a sbloccarsi e a guadagnare autostima anche per poter realizzare gol facili come quel possibile 3-1 che invece ha tenuto la gara in bilico fino all’ultimo. Timidi segnali di progresso anche per Boateng, mentre la vera nota positiva è stata l’innesto di D’Errico dopo un’ora di gioco. Il talento biancorosso ha vivacizzato le ripartenze, togliendo gas e adrenalina al Cittadella. Per mister Brocchi le ottime notizie partono proprio dalla ritrovata possibilità di poter ormai contare su quasi tutto l’organico (a parte Mattia Finotto a cui auguriamo una rapida guarigione).Ora sotto con il Frosinone, cercando la prima vittoria allo U-Power Stadium. Un’altra partita dura, come dure saranno tutte le sfide a cui sarà chiamato il Monza in questo secondo campionato targato Covid. Con la speranza che si possa davvero arrivare fino alla fine, magari con l’epilogo che sogniamo tutti …
Gianni Santoro