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Per risalire all’ultima e unica volta che il Monza ha vinto una partita di serie B con cinque gol di scarto bisogna tornare indietro di quasi 58 anni. 17 febbraio 1963, terza giornata di ritorno: al vecchio stadio ancora denominato “San Gregorio” il Simmenthal asfalta la malcapitata Lucchese per 6 a 1, con quaterna di “Ciapina” Ferrario e doppietta di Vivarelli. Un rilievo statistico di poca importanza, forse, ma che evidenzia con la forza nei numeri l’inversione di tendenza tanto attesa, dopo la bella affermazione di venerdi scorso a Venezia. Vero che l’Entella, a differenza dei lagunari, si è dimostrata avversaria di poco spessore, ma è altrettanto vero che la squadra di Brocchi ha saputo indirizzare la partita contro i liguri nel modo giusto fin dalle battute iniziali, cosa che in precedenza era accaduto solo a Cittadella (anche se con modalità del tutto diverse).
Tutto risolto, dunque? Nient’affatto: il Monza ha bisogno di continuità, sia di risultati che di gioco, di certo però nelle ultime due partite i progressi sono apparsi evidenti e molto confortanti, si tratta ora di proseguire su questa strada, per rafforzare ancora di più la corazza di autostima che deve, in pratica, diventare la seconda pelle di ciascun giocatore biancorosso.Ci sono stati evidenti segnali di crescita a livello individuale oltre che del gioco: Mota e Carlos stanno raggiungendo livelli di forma eccellenti, Gytkjaer è un ariete che, in attesa dei gol, convince sempre di più a livello tattico e di sacrificio, Boateng sta ritrovando smalto e stimoli e può diventare il trascinatore di questa squadra.
Ma qualcosa sembra davvero cambiato soprattutto nelle fondamenta del gruppo. C’è più forza, più consapevolezza, più unità di intenti. Il cosiddetto “spirito di squadra” che è alla base di ogni successo sportivo, di qualunque disciplina.
Pochi giorni, e sarà di nuovo campionato, con la trasferta di Pescara e un’avversaria che rievoca ricordi tutt’altro che felici. Le due squadre arriveranno all’appuntamento con stati di forma e di animo diametralmente opposti, sembra quindi il momento più propizio per calare il tris di vittorie consecutive e continuare la scalata, aspettando con crescente curiosità il tanto atteso momento di Mario Balotelli ...

Gianni Santoro