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A memoria non mi ricordo un tecnico più comunicatore di Cristian Brocchi passato da queste parti in questi ultimi anni. Il tecnico del Monza, in sala stampa, non sbaglia una parola, una virgola, un commento. La lunga militanza nel calcio che conta ha sicuramente aiutato l'ex centrocampista ad essere preparato davanti ai microfoni. Troppo diplomatico? Forse, ma in un calcio dove c'è gente che parla spesso a sproposito, io mi tengo stretto un allenatore che sappia il fatto suo anche in sede di conferenza stampa. 



E in campo? Contro il Vicenza il Monza non ha giocato bene, inutile girarci intorno. Il secondo tempo è stato di grande sofferenza: paradossalmente il fatto di essere in superiorità numerica ha aiutato di più gli avversari che la squadra brianzola. Ma dopo la sofferenza, è arrivato l'urlo liberatorio: il Monza è in finale di Serie C per l'ottava volta nella sua storia!



In campionato, a soli tre punti dal podio, la grande rincorsa firmata Berlusconi-Galliani è quasi completata. Con una squadra completamente rivoluzionata a gennaio, questo è un autentico miracolo e una vera impresa. Signori, il Monza ha svoltato e lo dimostrano anche le immagini di ieri all'Esselunga presa letteralmente d'assalto dai tifosi e simpatizzanti per avere un autografo con D'Errico e compagni.



Società, squadra e tifosi tutti insieme verso il grande sogno: ci crediamo tutti, no? 



Stefano Peduzzi