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Dopo aver espugnato Benevento nello spettacolare scontro fratricida tra Brocchi e l'ex compagno Inzaghi, il Monza si regala un grande e appagante assaggio di Serie A nella città simbolo del Rinascimento. Nella meravigliosa Firenze, città di Dante e dei Medici, i biancorossi proveranno a compiere il miracolo per continuare a sognare nella Coppa Italia dei grandi.

Come arriva la Fiorentina – Per la Viola si tratta del primo match ufficiale della stagione, dunque mister Montella dovrebbe schierare la formazione tipo anche per rodare la squadra in vista del debutto del prossimo weekend nell'ostico match che si giocherà, sempre al Franchi, contro il Napoli.

Dalla scorsa stagione molto è cambiato: i Della Valle hanno lasciato il timone della società dopo 15 anni, vendendo il club all'americano Commisso; sul campo invece in cabina di regia non ci sarà il francese Veretout (passato alla Roma) ma l'ex aeroplanino potrà contare sul ritorno in maglia viola di Milan Badelj, dopo la non troppo fortunata stagione trascorsa alla Lazio, e provare il neo acquisto Pulgar reindirizzandolo sulla mezz'ala sinistra; davanti incerta la presenza di Federico Chiesa dal primo minuto per gli insistenti rumors di mercato che hanno visto l'esterno italiano accostato ripetutamente alle big italiane (nell'ultima amichevole contro il Galatasaray, vinta dai gigliati 4-1, Montella gli ha concesso solo il finale di gara), ci potrebbe quindi essere Montiel; attenzione alla sorpresa di questa pre season, vale a dire l'altro figlio d'arte Sottil, stellina classe 1999, che non sta facendo rimpiangere Chiesa; in avanti ci sarà con molta probabilità Boateng che agirà da falso nueve, apparso molto in forma, al ritorno in Italia dopo la parentesi infelice al Barcellona della passata stagione; sta facendo bene anche il terzino Pol Lirola arrivato in questa finestra di mercato dal Sassuolo; panchina quasi certa per l'ennesimo figlio d'arte Simeone dopo un campionato a dir poco deludente; in porta nonostante contro il Galatasaray abbia fatto qualche errore, fiducia incondizionata al polacco Dragowski, che con l'Empoli nell'ultimo girone di ritorno ha dimostrato di essere un portiere che può fare la differenza ad alti livelli. In difesa particolare attenzione bisognerà prestare sui calci piazzati a Pezzella e Milenkovic, difensori col vizio del gol.

Dopo il campionato clamorosamente deludente della stagione passata, con la salvezza raggiunta solo all'ultima giornata nel discusso 0-0 contro il Genoa, quest'annata per la Fiorentina può rappresentare il rilancio, la stagione è partita con una ventata di aria fresca e molte facce nuove come abbiamo appena visto, l'obiettivo potrebbe essere già la conquista di un trofeo che, visto il monopolio bianconero e la presenza di squadre più rodate, potrebbe essere proprio la Coppa Italia; dunque non ci si aspetti una Fiorentina versione scapoli e ammogliati per intenderci.

La storia – Per gli appassionati di calcio, la Fiorentina rappresenta una delle squadre più vintage del nostro campionato. Nata nel 1926 la Viola ha visto passare alla propria corte grandi campioni (tra cui tanti ex biancorossi) del calibro di Baggio, Batistuta, Robbiati, Chiesa, Antognoni, Rui Costa, Toni e via discorrendo. 

La squadra medicea ha trascorso ben 82 stagioni in Serie A (quinta in questa speciale classifica alle spalle di Inter, Juve, Roma e Milan), vincendo lo Scudetto due volte nelle stagioni 1955/56 e 1968/69; ha poi conquistato sei volte la Coppa Italia, la prima nel 1939/40, l'ultima nel 2000/01 che rappresenta anche l'ultimo trofeo alzato al cielo dalle parti di Firenze. Il palmares viola si completa poi con una Supercoppa Italiana, vinta a Milano nel 1996 contro il Milan per 2-1 grazie alla doppietta di Batistuta (fu la prima volta che la competizione non venne vinta dalla squadra campione d'Italia in carica) e una Coppa delle Coppe nel 1960/61 (contro il Glasgow Rangers col risultato aggregato di 4-1, dopo aver vinto il match d'andata in Scozia allo storico Ibrox davanti ad 80mila spettatori), prima squadra italiana a vincere una competizione Uefa, risulta poi anche la prima compagine nostrana ad aver raggiunto una finale di Champions League (persa contro il Real Madrid nel 1956/57), nonché una delle quattordici squadre europee ad aver raggiunto la finale in tutte e tre le massime competizioni Uefa (la finale di Coppa Uefa arrivò nel 1989/90 dove venne sconfitta dall'odiata Juventus 3-1 nel doppio confronto).

In bacheca la società può anche fregiarsi di tre campionati di Serie B, nelle poche partecipazioni occorse nella propria storia in tale competizione.

Le ultime stagioni non sono state all'altezza della storia della società per questo siamo di fronte ad un nuovo ciclo che si è aperto con l'arrivo del magnate italo-americano Commisso.

I precedenti – In campionato sono stati solo due gli scontri tra viola e biancorossi, risalenti alla Serie B 1993/94: in quel frangente la Fiorentina si impose dapprima 3-0 tra le mura amiche e poi impattò al Brianteo 0-0. Non fu un campionato felice per il Monza, che retrocesse a fine stagione, mentre per i nostri avversari fu primo posto finale con 50 punti (coi due punti a vittoria, sarebbero stati 67 coi tre punti) e massima serie riconquistata.
In Coppa Italia sono invece sette i precedenti: il primo nella stagione 1970/71 ai quarti di finale (miglior risultato assoluto del Monza in questa competizione insieme all'annata 1938/39), con i gigliati che si imposero nel doppio match di andata e ritorno prima 2-1 e poi 2-0; due anni dopo però il Monza compì l'impresa vincendo al Franchi con un perentorio 3-0; i due club si ritrovarono nuovamente di fronte nel biennio 1977/78-1978/79 con lo score che impresse due vittorie per la Fiorentina e una per il Monza (3-2 al Sada); infine l'ultima volta che i due club si incrociarono in Coppa Italia fu il 1985/86 e il Monza crollò malamente 3-0 nella propria tana.

Siamo comunque sicuri che il Monza saprà vendere cara la pelle, d'altronde anche col Benevento i precedenti erano piuttosto pessimi quindi perchè non sognare, al prossimo turno ci potrebbe attendere la vincente di Carpi-Cittadella....