La presentazione dell'avversario: il Venezia sente odore di playoff dopo un grande inizio di campionato

Il Monza è reduce dalla pesantissima sconfitta di Reggio Emilia con la Reggiana che si è imposta con un netto 3-0. Brocchi e i suoi ragazzi devono assolutamente dare la scossa a questa stagione, sembra che alcune certezze vengano meno in questo periodo e solo l'unione d'intenti e l'essere squadra potranno togliere i biancorossi da questa situazione. In settimana è stato ufficializzato l'arrivo di Mario Balotelli che porta esperienza e talento al reparto offensivo che sta faticando a trovare la rete con continuità. L'attaccante non è stato convocato per la trasferta in Veneto. A ospitare il Monza sarà dunque il Venezia che sta vivendo un ottimo periodo di forma. Andiamo a scoprire insieme qualcosa in più sulla squadra allenata da Paolo Zanetti.

Il Venezia nasce ufficialmente nel 1907 anche se nella sua storia ha vissuto molte rifondazioni con conseguenti cambi di nome. La vetta più alta toccata in tantissimi anni di storia è sicuramente la conquista della Coppa Italia nella stagione 1940/1941. A seguire però non possiamo non citare il grande periodo vissuto a cavallo tra la fine degli anni '90 e l'inizio di quelli 2000. Il presidente Zamparini sceglie Walter Novellino come allenatore, Beppe Marotta come Direttore Tecnico e si affida a giocatori di tutto rispetto: Schwoch, Luppi, Iachini e Bazzani. Il Venezia, nel 1998, centra la promozione in Serie A tornando nella massima serie dopo 31 lunghi anni. Da quel momento la squadra veneta farà su e giù un paio di volte tra A e B con un nome su tutti che si caricò letteralmente il peso dell'attacco sulle spalle: Filippo Maniero. 59 gol totali in 4 stagioni per l'attaccante classe 1972 che indossò la maglia arancioneroverde per 129 volte. Nella bacheca dei trofei del Venezia, oltre alla Coppa Italia sopra citata, troviamo: 2 Campionati di Serie B, 1 Campionato di Serie C, 1 Scudetto di Serie D e una Coppa Italia di Serie C.

Il Venezia di oggi è una squadra capace di conquistare 18 punti nelle prime 10 partite giocate. Un bottino niente male per una squadra che aveva chiuso la scorsa stagione in undicesima posizione. Il pareggio di Lecce nell'ultimo turno ha avuto il sapore della vittoria su un campo difficilissimo fino al 77esimo minuto. Il Venezia ha il grande pregio di giocare sempre per vincere e questo atteggiamento ha portato a grandi risultati come la vittoria interna contro l'Empoli o il 4-0 inflitto al Pescara. Nelle prime 7 giornate di campionato i veneti hanno subito solamente 3 gol, un ruolino che ha perso un pò di smalto nelle ultime 3 partite con 5 gol subiti. Per quanto riguarda invece i numeri offensivi notiamo come il ruolino sia diametralmente opposto a quello della fase difensiva. I numeri parlano di 1 solo gol fatto nelle prime 3 giornate e ben 15 nelle successive 7. Il vero faro della squadra, nonché trascinatore a suon di reti, è Francesco Forte che fino ad ora è riuscito a mettere a segno la bellezza di 8 gol. Un altro grande protagonista di questo inizio di campionato è sicuramente Mattia Aramu che ha siglato 3 gol conditi da 3 assist. Nelle ultime 2 sfide di campionato Paolo Zanetti ha trasformato il 4-3-1-2 che aveva aperto la stagione in un 4-3-3. Contro il Lecce il tridente offensivo era composto da Aramu e Di Mariano sulle fasce a sostegno di Forte. La squadra veneta è molto compatta e in casa ha raccolto 12 punti su 15 disponibili, una sorta di fortino che aspetta un Monza chiamato al pronto riscatto.