La presentazione dell'avversario: la pluriscudettata Pro Vercelli di Gilardino vuole tornare grande, i precedenti col Monza

Usciti dal Sinigaglia col bottino pieno, il Monza a casa nella settimana in cui sono stati superati i duemila abbonamenti, tanto entusiasmo per una squadra che sta facendo vedere cose veramente importanti ma che non può cullarsi sugli allori perché stasera si troverà di nuovo in campo, contro la Pro Vercelli.

Come arriva la Pro Vercelli - La 'Pro' può vantare sei punti dalla sua parte, frutto di due vittorie contro Pianese (2-0 alla prima giornata) e AlbinoLeffe (1-0 la scorsa domenica), entrambi i successi sono stati conquistati davanti al proprio pubblico, nella finora unica trasferta disputata (a Lecco), i vercellesi sono usciti sconfitti 2-0. Non sembrano esserci quindi mezze misure nelle prestazioni dei piemontesi, il mister non è altro che il campione del Mondo Alberto Gilardino ed è solito schierare i suoi con un 4-1-4-1; subito dentro i nuovi acquisti Masi e Franchini in difesa, provenienti da Pisa e Vibonese, l'esterno sinistro Marcin e la mezz'ala Graziano. Da regista agisce l'esperto capitano Schiavon, con un passato tra Spal, Avellino e Cittadella; davanti a tutti lo spauracchio saranno Cecconi e Comi, pronti alla staffetta a partita in corso, l'ultimo citato è figlio d'arte del difensore ex Torino e Roma Antonio Comi; non è però l'unico presente in rosa, anche l'esterno Della Morte (suo il primo gol stagionale) è figlio di un ex Monza, il padre Ivano ha infatti disputato 16 partite coi biancorossi nella stagione 1993/94.

Per la Pro Vercelli si tratta di una sorta di prova del nove, mister Gilardino dovrà cercare di tenere alta la concentrazione dei suoi anche lontano dal Piola, in quella che per i bicciolani rimane una partita comunque proibitiva.

La storia - Il Football Club Pro Vercelli nasce nel 1903, i primi anni di vita del club sono anche i più famosi e ruspanti: al primo campionato di massima serie disputato nel 1908 i bianchi vincono subito lo scudetto e così anche l'anno successivo. Nel 1909/10 i vercellesi affrontavano il primo campionato "classico" italiano, ma nello spareggio contro l'Inter ebbero la peggio per la scelta di mandare in campo dei ragazzini in segno di protesta; nonostante l'amarezza la Pro si accontentò, se così si può dire, di tre titoli consecutivi in altrettanti anni. A Torino il 1 maggio 1913 nell'amichevole Italia-Belgio nove azzurri su undici erano del club fresco campione d'Italia. Dopo un breve periodo di astinenza, dovuto soprattutto agli impegni bellici italiani, nel 1920/21 gli eusebiani tornano a vincere lo Scudetto e si ripetono l'anno dopo, anche se allora fu impensabile visto il prestigio di questa formazione il titolo del 1921/22 fu l'ultimo successo della storia dei bianchi. Dal 1929 i piemontesi parteciparono ai primi sei campionati di Serie A, ma con la retrocessione nel 1934/35 i vercellesi non rividero mai più il massimo campionato italiano; dopo diversi campionato cadetti dagli anni Cinquanta in poi i fasti di un tempo erano ormai un lontano bagliore, il club si dipanò tra Serie C e Serie D fino a metà anni Novanta. Dopo questo anno il club trovò una certa stabilità in C2, campionato che i bianchi disputano per tredici anni consecutivi, e poi in Lega Pro fino al 2013/14, anno in cui il secondo posto in campionato fa disputare ai bianchi il primo campionato di Serie B dopo ben 67 anni dall'ultima volta. Non sono esaltanti le annate in cadetteria, tutte chiuse con salvezze risicate, finché nel 2018/19 la società fa ritorno in Serie C, ottenendo il quinto posto e la successiva eliminazione ai playoff contro la Carrarese.

I precedenti - Brianzoli e vercellesi non si affrontano, visti gli anni d'oro dei biancocrociati, fino al 1948/49 in Serie C, con la partita che termina con un clamoroso 7-1 per i piemontesi; il Monza saprà rifarsi al ritorno, strapazzato gli avversari 5-1 nel primo match giocato nella città di Teodolinda. In totale le due compagini si affronteranno venti volte, finire in tre annate negli anni Quaranta/Cinquanta, poi una lunga pausa fino agli anni Settanta e poi in anni recenti negli anni Duemila, sempre nella medesima categoria. Nello score guidano i biancorossi con nove vittorie, sette pareggi e quattro sconfitte; l'ultimo incontro fu al Piola nel 2011/12 e terminò 1-1, mentre l'ultimo al Brianteo datato nello stesso campionato finì 1-0 per gli ospiti. La vittoria manca in campionato al Monza dal 2004/05 (4-1 a Vercelli), in casa invece dal 2003/04 (2-1).

In Coppa Italia solo una volta le due squadre si sono ritrovate di fronte, nel 2013/14, il match terminò 1-0 per il Monza; in Coppa Italia di C sono invece sette i precedenti con quattro vittorie bianche e due monzesi (l'anno scorso l'ultimo incrocio che ci portò alla semifinale contro il Vicenza). Sono quindi 28 i precedenti totali con dieci vittorie del Monza, otto pareggi e otto successi della Pro.

La vittoria del Sinigaglia deve essere uno stimolo per continuare a macinare punti, il Monza è a punteggio pieno ma dietro ci sono tantissime pretendenti a soli tre punti, abbassare la guardia è l'ultima cosa da fare oggi.