L'Ad del Monza Galliani: 'Le difficoltà della B non mi stupiscono, l'ho già vissuta in passato. Propongo...'

L'Ad del Monza Adriano Galliani ha parlato in questi giorni della B del passato, di quella attuale e della necessità di cambiare format al torneo per le prossime stagioni; ha infatti concesso un'intervista alla Gazzetta di Reggio, a pochi giorni dal match contro i granata reggiani. Queste le sue dichiarazioni:

“Le difficoltà del campionato cadetto non mi stupiscono, del resto l’ho vissuta dal 1975 al 1985 e già allora la Serie B era difficile e con grandi squadre. Di Reggio Emilia ho tanti bei ricordi, ci abbiamo giocato tante volte ed è grazie all’ex presidente Dal Cin che ho conosciuto Daniela Gozzi che ho voluto con me prima al Milan e ora al Monza. Nelle prime nove gare abbiamo raccolto solo quattordici punti, ma eravamo falcidiati da infortuni e Covid-19, però nelle ultime abbiamo fatto un buon cammino".

"In Lega abbiamo diversi fronti aperti con la A, intanto ci riconoscono il 6,5 % dei diritti tv, mentre quando c’ero io erano il 7,5%, poi c’è la questione della cessione del 10% delle azioni della media company che detiene i diritti della Serie A. Chiediamo che le risorse non siano distribuite tutte adesso, ma anche alle squadre che saranno successivamente promosse in A. Cambio format? Siamo l’unico campionato europeo con questa asimmetria e visto che la Serie C non rinuncia alle quattro promozioni propongo di farne retrocedere solo tre e portare il campionato cadetto a 21 e poi a 22 squadre”.