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Una brutta sconfitta quella di ieri pomeriggio allo stadio Zini per il Monza, che adesso si devono interrogare sui tanti perché e su tutto ciò che non è andato sia nella prima che nella seconda frazione.

Tra le tante cose che non sono andate giù ieri pomeriggio, sicuramente la prestazione dell’ex Crotone Marrone, che certamente ha le sue colpe sui gol, ma che in tanti non vedono congeniale nel ruolo di difensore centrale. Stesso discorso vale per il brasiliano Carlos Augusto: giusto metterlo come terzo di difesa a tre o meglio riproporlo nel suo ruolo naturale di terzino/esterno sinistro? E Mancuso saprà calarsi in fretta alla realtà biancorossa dopo essere sceso dalla Serie A alla B?
In questa partita, nonostante il risultato, ci sono anche degli aspetti positivi.
Stroppa si presenta allo ‘Zini’ col solito 3-5-2 con Di Gregorio in porta, Bettella, Marrone e Carlos Augusto in difesa, Sampirisi e D’Alessandro sulle fasce, Colpani in mediana, Barberis e Mazzitelli mezzali e coppia d’attacco composta da Dany Mota e il neo acquisto Mancuso.
Primo tempo in cui il Monza ha il più alto possesso palla ma è spesso in difficoltà a bloccare gli schemi dei padroni di casa, abili  ad impostare le manovre con Fagioli e a rendersi pericolosi con Gaetano e soprattutto Ciofani. I padroni di casa hanno infatti le chance di passare in vantaggio, prima Fagioli che viene atterrato in area ma l’arbitro fa proseguire  e poi alla mezzora, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Gaetano lasciato incredibilmente da solo in area dalla difesa, riceve palla in area di rigore e batte con estrema facilità Di Gregorio. La risposta dei biancorossi non si fa attendere: D’Alessandro cerca un’incursione pericolosa contro Carnesecchi ma non trova la porta, poi Mancuso non riesce ad addomesticare bene il pallone in area, ma è pronto dietro di lui Dany Mota a ribadire a rete, ma il pallone si stampa sulla traversa.
Nel secondo tempo Pecchia butta nella mischia Baez e Gondo e la scelta gli da pienamente ragione: recupero palla dell’ex Salernitana che salta con estrema facilità Marrone, serve in area Ciofani che col ‘cucchiaio’ batte Di Gregorio e porta cosi la Cremonese sul doppio vantaggio dopo appena un minuto dall’inizio della ripresa.
Il secondo gol crea una sorta di sbandamento per i biancorossi, che però iniziano a trovare sicurezza con D’Alessandro, il migliore in campo della sfida di ieri pomeriggio: prima si rende pericoloso con le sgroppate sulla sua fascia di competenza, poi è abile ad accentrarsi in area, saltare in tutta facilità Castagnetti e trovare l’eurogol che per un attimo ha dato l’impressione di poter riaprire il match.
Stroppa prova coi cambi a dare una scossa al Monza, spostando completamente gli equilibri verso la zona offensiva: fuori Colpani, Bettella e Mancuso, dentro Pedro Pereira, Ramirez e l’eroe di Perugia e Frosinone Ciurria. L’ex Empoli dovrà essere in grado di calarsi in fretta nella realtà biancorossa.
Le occasioni per i biancorossi iniziano a diventare più ghiotte: sugli sviluppi di un calcio piazzato Mazzitelli ha l’occasione di pareggiare i conti ma il suo colpo di testa finisce fuori, ma purtroppo è nel momento migliore dei biancorossi che Gondo sale sulla fascia sinistra, effettua un cross preciso per Ciofani che è bravissimo a rubare il tempo a Marrone e insaccare di testa un incolpevole Di Gregorio. Le colpe del 34 biancorosso comunque restano purtroppo evidenti, dato che c’era tutto il tempo di poter saltare e anticipare l’ex Frosinone.
Mella bagarre finale entrano anche Favilli e Gytkjaer, e sugli sviluppi di un gol sbagliato del danese è bravo Ciurria a rialzarsi, recuperare palla e battere Carnesecchi dando anima gli ultimi sei minuti, senza tuttavia riuscire a trovare il pareggio. Una sconfitta pesante, che pesa tantissimo per la classifica, dato che il secondo posto dista cinque punti, però il campionato è ancora lungo e la Serie B sappiamo quanto può essere imprevedibile.
Sabato c’è la Spal all’U-Power Stadium e il tempo di riflettere e correggere gli errori di Cremona, seppur limitato c’è. Il Monza che tutti conosciamo non è quello che ieri ha subito quei tre gol allo Zini, ma quello che si è saputo rialzare dopo i gol subiti e che è ripartito con grinta e voglia di pareggiare e vincere la partita col risultato di 2-0 per loro. Bisogna ripartire da qui e bisogna tornare immediatamente a vincere (e convincere).