Prima sconfitta meritata per i biancorossi di Delpiano entrati in campo molli e deconcentrati contro l’Inveruno. Unica nota positiva, il cannoniere Soragna, un lusso per il Monza e per la categoria.
Inizio in salita, grazie ad un errore della difesa che lascia libero l’attaccante dell’Inveruno Gaeta, ex biancorosso passato da Monza senza lasciar traccia, di avvicinarsi e tirare con la precisione di un colpo da biliardo. Pareggio poi di Soragna con un gran gol di precisione e potenza in corsa da bomber di razza che si ripete nel secondo tempo pareggiando il gol di Broggini, anch’esso causato da un’ amnesia difensiva, sfuggendo alla marcatura e presentandosi puntuale di testa segnando di precisione. Putroppo le topiche in difesa non sono finite e un errato passaggio di D’Errico, forse troppo caricato di responsabilita’ alla sua prima uscita in campionato, innesca il contropiede dell’Inveruno che Cetrangolo cerca di fermare causando un rigore alquanto dubbio.
Una sconfitta ci puo’ stare. Ora Delpiano come ammesso da lui stesso in conferenza stampa, dovra’ lavorare sulla testa dei giocatori, perche’ atleticamente ci sono e quando sono concentrati si fanno valere. Non e’ bastata l’esperienza dei veterani (anch’essi sotto tono) per raggiungere il pareggio, ma la strada e’ lunga e il gruppo e’ unito. Le vittorie e le sconfitte sono di tutti, il campionato e’ appena iniziato e ne vedremo delle belle, non e’ il caso di fare drammi per una perdita.La squadra ha bisogno dei suoi tifosi e gli applausi della curva alla fine della partita nonostante la sconfitta, hanno dimostrato a tutti che i supporters, lo zoccolo duro che segue la squadra in qualsiasi categoria, sono sempre presenti ad incitarli e non li abbandoneranno mai.
Gabriele Passoni