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Dopo la vittoria al cardiopalma contro il Cittadella settimana scorsa, il Monza si prepara ad ospitare ta le mura dell'U-Power Stadium una squadra che si trova tra le ultime posizioni, il Vicenza, allenato da mister Brocchi, volto noto per i suoi trascorsi biancorossi nonché ex allenatore del Monza. È una partita che, sulla carta, sembra abbordabile per il Monza, ma si sa che in questo pazzo campionato di Serie B non c'è mai nulla di scontato. Questa settimana in vista di questa partita abbiamo intervistato Alessandro Lancellotti, collaboratore del giornale di Vicenza e di Avvenire, antropologo e specializzato in storia dello sport.

Alessandro un giudizio sul campionato di Serie B fin qui visto: quali squadre ti hanno sorpreso e quali deluso?

Le squadre che mi hanno sorpreso sono senza dubbio la Cremonese e il Pisa. La prima per Alliedo Braida, che è il direttore sportivo, il quale ha costruito una squadra veramente forte. La seconda, che con la proprietà americana, sta cercando di risalire dopo gli anni 90'. Altre squadre che mi piacciono sono il Lecce e Brescia, che stanno disputando un buon campionato, e vicine a loro anche la neopromossa Perugia. Purtroppo il Vicenza non mi ha entusiasmato. Ora si trova in bassa classifica anche se comunque sta lottando e, piano piano, sta recuperando posizioni.

Vista la posizione in classifica, il Vicenza cosa sta sbagliando? Quali sono i problemi principali? Quali sono gli obiettivi da qui fino a fine stagione?

Credo che il problema principale sia stato dovuto al cambio di allenatore e del direttore sportivo, esonerato Di Carlo e acquisito Brocchi, tra l'altro ex allenatore del Monza. Sicuramente l'obiettivo principale sarà la salvezza agganciando i play-out e giocandosela con Cosenza ed Alessandria, obiettivo che può essere centrato grazie al rafforzamento della squadra dovuto ad una buona campagna acquisti, la quale ha portato giocatori di ottimo livello.

Il Monza ha mostrato momenti altalenanti: a cosa è dovuto secondo te tutto questo?

Secondo me i momenti altalenanti del Monza sono dovuti alla presenza di ottimi giocatori in rosa e, inevitabilmente, ognuno cerca il suo spazio. Sta di fatto che quest'anno i biancorossi sono veramente forti e temibili.

Cosa ne pensi del fatto che il Monza sia stato acquisito da due personaggi come Galliani e Berlusconi? Credi che questo influenzi un po' l'ambiente e le aspettative?

Fin da quando Berlusconi e Galliani sono approdati in serie C, l'obiettivo principale era portare la terza squadra di Milano, però in questo caso di Monza e Brianza, in serie A per creare il polo di calcio milanese Milan-Inter-Monza. Mi ricordo che, negli anni 70, per poco i biancorossi non riuscirono a conquistare la serie maggiore. Per il duo Galliani-Berlusconi riuscire ad ottenere un risultato così importante, porterebbe la squadra brianzola ad un primato mai avvenuto fin dalla nascita della squadra stessa, che risale al 1912.

Che partita ti aspetti di vedere tra Monza e Vicenza?

Mi aspetto una gara aperta ed equilibrata: il Vicenza nelle ultime partite ha perso solo a Reggio Calabria e verrà a Monza per fare bene. Viceversa i brianzoli hanno bisogno dei 3 punti per restare in gara fino alla fine. Sarà la gara dell'ex Brocchi: prima allenatore del Monza e ora del Vicenza.