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Per la consueta analisi delle pagelle sancite da cinque testate ci siamo affidati questa volta ai giudizi espressi da: Monza-News, Gazzetta dello Sport, Tuttomercatoweb, Tuttosport, e Cittadino. Come al solito riscontriamo giudizi disparati sulla prestazione di alcuni biancorossi: Monza-News è l’unica testata a ritenere sufficiente la prestazione di Marlon (6) così come Tuttosport su Birindelli (6). Viceversa, la Gazzetta è l’unica a non dare la sufficienza a Pablo Marì (5,5); contrastanti i giudizi su Carlos Augusto di Monza-News (5) e Gazzetta (6,5), più clamoroso il divario sulla valutazione di Caprari fra Monza-News (6,5) e Tuttosport (4,5). Il Cittadino è l’unico ad attribuire l’insufficienza a Stroppa (5,5) a fronte di una serie di 6 motivati pressoché esclusivamente dal primo punto conseguito dai suoi uomini. Nel complesso raggiungono una media-voto sufficiente solo in quattro: Di Gregorio (con 7,20, la migliore sin qui del campionato dei biancorossi), Sensi (6,50), Rovella (6,20) e Izzo (6). Ecco il riepilogo:

M-news Gazzetta T.M.W. TuttoSport Cittadino MEDIA
DI GREGORIO 7 7,5 7 7 7,5 7,20
MARLON 6 5 5,5 5,5 5,5 5,50
PABLO MARI' 6 5,5 6 6 6 5,90
IZZO 6 6 6 6 6 6,00
BIRINDELLI 5,5 5,5 5,5 6 5 5,50
PESSINA 6 6 6 5 5,5 5,70
ROVELLA 6,5 6,5 6 6 6 6,20
SENSI 6,5 6 6,5 6,5 7 6,50
CARLOS A. 5 6,5 5,5 5,5 5,5 5,60
CAPRARI 6,5 5,5 6 4,5 6 5,70
DANI MOTA 5,5 5,5 5,5 5 5,5 5,40
Molina 5 5 5 5 5 5,00
Valoti 5,5 5,5 6 5,5 6 5,70
Ciurria 5,5 5,5 5,5 5 5,5 5,40
Colpani 6 5 6 6 6 5,80
Machin S.V. S.V. S.V. S.V. s.v.
STROPPA 6 6 6 6 5,5 5,90
MEDIA 11   6,05 5,95 5,95 5,73 5,95 5,93
Che dire? Il bello del gioco del calcio sta anche in questo. “Dall’altra parte della barricata” (ossia dai diretti interessati) le pagelle non sono mai state molto gradite. Michel Platini ha sempre dichiarato di non aver mai letto i giornali sportivi, né tantomeno i resoconti del lunedì con voti annessi. Filippo Inzaghi  tempestava di telefonate “educate e gentili” gli estensori delle pagelle post partita per chiedere conto di una sufficienza mancata. Paolo Sollier, centrocampista rivoluzionario del Perugia-miracolo di Castagner , giunto al secondo posto in Serie A, raccontava che un giorno si riunì con tutta la squadra: stava per passare l’idea che fossero i giocatori, per una volta, a dare il voto ai giornalisti. Giulio Artesani