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Di seguito le pagelle di SPAL – Monza a cura di Simone Schillaci:

Di Gregorio 6 Gara ricca di bonus: attento sulle conclusioni avversarie e strepitoso su Paloschi nell'evitare il contatto fisico prima dello sfortunato tocco di Scaglia. I malus? Poca concentrazione nella gestione del pallone in fase di impostazione e un'uscita scellerata in cui viene graziato da Castro. Aequilibrium.

Lepore 6 Primo tempo completamente da dimenticare in cui sembra non voler lottare e non volersi dannare, nella ripresa esce allo scoperto e le sue progressioni sulla destra sono una soluzione spesso adottata dai biancorossi.

Scaglia 5 Il rigore condanna la sua prestazione e ne abbassa il livello: vicino al gol di testa gioca una partita ordinata fino al 60', quando si distrae ed interviene con troppa leggerezza su Paloschi e l'ex-clivense, come risaputo, sbanca. Distratto.

Pirola 5.5 Giocare con personalità per un ragazzo così giovane e già importante, in un campo così ostico, non è roba da tutti. Lui sfodera una prestazione tutto sommato quasi sufficiente: soffre le ripartenze degli estensi ma non spreca mai grandi palloni. Agrodolce.

Sampirisi 6.5 Un barlume in una giornata buia e storta: propositivo, attento e sempre sicuro della sua collocazione. Si intravede spesso in avanti ed è fondamentale nella ripresa, quando legge con grande anticipo la giocata di Sala e chiude con un'egregia diagonale difensiva.

Colpani 5.5 Il 'Flaco' fa intravedere le sembianze del giovane Pastore di Palermo: nel primo tempo predica "nel deserto" avviando numerose ripartenze, perdendosi però sul più bello. Nella ripresa esce stremato, con più decisione in zona tiro si sarebbe reso assai più pericoloso.

(73' D'Errico 6 Solo 20 minuti per il capitano, che dopo la trasferta di Lignano Sabbiadoro rifiata: il suo ingresso dà vivacità alla manovra dei ragazzi di Lazzarini. Il tempo per incidere è però troppo poco).

Fossati 5.5 La cabina di regia biancorossa è il suo regno e lo dimostra per l'ennesima volta con una prova di sacrificio e grandi geometrie. Beffato troppo facilmente da Brignola, che lo supera agevolmente con un numero d'alta scuola e troppo fragile in zona tiro, dove cerca soluzioni troppo complicate.

Barillà 5.5 Ci si aspettava molto di più da lui, prova sottotono in cui non brilla. Fin troppo rilassato, sbaglia parecchio in fase di impostazione e non si spinge mai in avanti, non sfruttando le sue doti di incursore a tuttocampo. Gioca quasi senz'anima e il suo mancato apporto si vede.

(66' Armellino 6 Lazzarini vede che Barillà non incide e per dare una scossa dopo il gol subito pensa subito a lui. Lo spirito è quello giusto e la quantità è la solita, ma come nel caso di D'Errico, il tempo a disposizione per cambiare le sorti del match è troppo poco).

Machin 6 Uno dei pochi a salvarsi nel deserto di Ferrara: brilla di luce propria in più occasioni, in cui finalmente estrae il coniglio dal cilindro pescando i compagni più volte in profondità. Mostra ancora qualche limite nella concentrazione e nei contrasti, in cui è spesso troppo morbido. Nonostante ciò la sua prestazione è sufficiente.

Maric 5 Se a Pordenone risulta decisivo nonostante una prestazione non troppo esaltante, al 'Mazza' oltre a non incidere mostra grandi lacune: macchinoso e troppo avulso alla manovra, ha sui piedi diverse palle gol ma rallenta il ritmo e non coglie l'attimo. Carpe diem.

(66' Gytkjær 6 Il suo ingresso dà la scossa, sembra aver preso maggior consapevolezza dei propri mezzi e lo si vede quando si presenta davanti a Thiam e prova a beffarlo con un gran pallonetto di testa. Sfiora il gol con una conclusione dal limite ma non centra lo specchio, il tempo per incidere era comunque poco).

Marin 6.5 Ex-aequo con Sampirisi è il migliore dei suoi: è il primo a rendersi pericoloso con un'azione personale poco dopo il calcio d'inizio, suggerisce nel finale per Gytkjær e mostra grande spirito di sacrificio. Ancora è presto per giudicarlo ma oggi fa il suo.

All. Lazzarini 5 La squadra si mostra troppo rilassata e non dimostra di volersi ritagliare il proprio spazio, risultato? La SPAL si regala il Sassuolo e il Monza in 90 minuti fa vedere ben poco. Cerca di salvare qualcosa indovinando pienamente i cambi, ma il voto alla squadra è insufficiente.

Arbitro: Piccinini di Forlì 6.5 Il rigore su Paloschi è sacrosanto e i ritmi di gara lo aiutano in ogni sua decisione: non emergono episodi in cui compie decisioni errate.

Foto: Buzzi (AC Monza).