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L'ex attaccante Marco Branca ha chiuso la sua carriera pallonara nel Monza (17 presenze e 7 gol), nell'aprile 2001 in serie B, dopo tante squadre blasonate come Roma, Sampdoria (Scudetto), Parma (Coppa Uefa), Inter ed Udinese (in cui realizza uno dei gol più veloci della A); parentesi anche estere col Middlesbrough e Lucerna nel suo iter e la Nazionale Olimpica (come fuoriquota) ad Atlanta '96.

Appese le scarpe al chiodo, il centravanti di Grosseto diventa l'anno dopo capo osservatori dell'Inter per poi, nel 2003, passare a responsabile dell'area tecnica nerazzurra; col sodalizio milanese i trofei sono tanti, tra cui il Triplete del 2010. Dal 2014 però qualcosa si incrina, con Branca nel frattempo non più manager dell'Inter e che non lavora più per nessun'altra squadra da quel momento, fermo ai box da quasi 6 anni. In tutti quelle annate interiste erano state molte le gioie, ma anche le note dolenti con qualche innesto rivelatosi poi deludente e alcune problematiche con giocatori e dirigenti stessi.

Nell'aprile 2019 alcune voci lo danno come key manager per il fondo di finanziamento World Football Strategies, gravitante in ambito sportivo e finanziario su giovani calciatori da 16 a 19 anni di compagine europee; tuttavia lo stesso Branca ne smentisce poi il presunto coinvolgimento.

Fonte Foto: Album Panini