E’ un mister Agenore Maurizi galvanizzato dalla salvezza quello che si presenta in sala stampa al termine di Pergo-Monza. I suoi uomini – grazie al gol di Galli – sono riusciti laddove il Monza ha invece fallito.
– Mister, finalmente salvi…
"Il mio pensiero va a tutti quei giocatori che hanno trovato poco spazio e che non si sono trovati bene sotto la mia gestione. Essere un giocatore che sta ai margini è qualcosa che dà fastidio e quindi il mio pensiero va a loro".
– Il gol arrivato su calcio d’angolo: schema provato?
"No, a caso (ride, ndr). Sapevamo i punti deboli del Monza, lo avevamo già visto nella partita di andata. Ci siamo riusciti: sono bravi coloro che danno i tempi giusti e coloro che fanno sì che si esegua in modo corretto il calcio da fermo. Caccavallo, Galli e i quattro in barriera".
– E poi si è cercato di proteggere il risultato in una partita che non finiva più, con sette minuti di recupero…
"Abbiamo fatto 6/7 contropiedi a campo aperto, ma abbiamo preferito gestire il risultato. Anche perché dopo i primi 10/15 minuti della ripresa, il Monza non si è dimostrato pericoloso a parte l’errore di Profeta in uscita".
– Ha ricordato i giocatori che sono scesi poco in campo: è stata una stagione vissuta tra mille difficoltà. Una squadra che non ha espresso molte volte il bel gioco: lei che ne dice?
"Ci sono state partite migliori a livello di bel gioco, ma alla fine contano i risultati nel gioco. Merito comunque di tutti, anche dei magazzinieri. Il risultato va diviso per tutti".
– Ha una dedica particolare per questa salvezza?
"A mia moglie e ai miei figli".
– E il prossimo anno?
"Adesso godiamoci la salvezza. Poi vediamo il prossimo anno che succede".