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Il ds del Monza Filippo Antonelli è stato un calciatore dell'Ascoli tra il 2003 e il 2005, in cui ha messo a referto 58 presenze e 6 gol. Il manager biancorosso ha parlato del biennio nelle Marche e della sfida di domani a "Il Resto del Carlino", edizione Ascoli:

"Beh, l'esperienza in bianconero è stata importantissima per me, dal punto di vista calcistico e umano, quindi senza dubbio ciò che sono oggi lo devo anche a quei due anni. All'ombra delle cento torri ho solo bei ricordi. Se poi pensate che nel Monza c'è anche Colacone, attuale responsabile del settore giovanile biancorosso, allora sì: c’è un po' di Ascoli anche qui".

"Sono molto contento, soprattutto del fatto che ci sarà il pubblico sugli spalti. Uno stadio senza tifosi è quasi irriconoscibile e lo scorso anno, purtroppo, non c’era nessuno. Quest'anno sarà diverso e spero che si vada verso una riapertura totale, sempre in sicurezza naturalmente. In una parola, dal Monza mi aspetto continuità. Veniamo da sei risultati utili consecutivi (ben 12 punti realizzati ndr) e sappiamo quanto sia importante non fermarsi. In B la continuità è tutto".

"Preferisco dire che l'obiettivo è quello di migliorare il risultato dello scorso anno: è quello il traguardo da tagliare. Poi, chiaramente, più si migliora meglio è. Dai miei ragazzi mi aspetto molto, anche se coraggio e determinazione non mancano: è un gruppo molto competitivo. Lavorare con Berlusconi e Galliani è un privilegio: sono persone che hanno vinto tantissimo, a tutti i livelli. Il presidente Berlusconi è sempre presente e continua a vivere tutto con grande passione".

"L'Ascoli arriva da un ottimo periodo. E' una bella squadra, per di più in salute. Sarà una partita sicuramente combattuta tra due formazioni in forma. Se potessi andrei sicuramente a togliere qualcuno là davanti (ride ndr). Sottil può contare su un ottimo reparto offensivo. Un nome su tutti? Dionisi. Passano gli anni ma resta tra i migliori in assoluto nel suo ruolo".