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Anche quest'anno, in occasione del 25 novembre, giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne proclamata dall’Onu nel 1999, l'A.C. Monza vuole ribadire insieme a tutta la comunità monzese il proprio NO ALLA VIOLENZA. In occasione della partita di domenica Monza - Alessandria saranno presenti le Associazioni per le Pari Opportunità del territorio che, insieme al Comune di Monza ed alle formazioni femminili del settore giovanile biancorosso, scenderanno in campo nel pre partita indossando una speciale maglietta rossa. Inoltre i tifosi presenti nella Tribuna Scotti verranno chiamati a sventolare delle bandierine rosse come gesto simbolico.

Sull'iniziativa di domenica, è arrivato anche un comunicato da parte della Curva Sud Davide Pieri che pubblichiamo integralmente: "Questo è quello che apprendiamo dalla pagina del nostro amato Monza e ciò ci spinge a qualche considerazione, partendo da quella “mancata considerazione”.
La società del Monza ha deciso che noi la Curva Davide Pieri, quelli che.... cantano tutta la partita, i chilometri non sono nulla, i sacrifici sono la misura della fede, non facciamo parte della comunità Monzese. L’anno scorso per la stessa giornata facemmo uno striscione sul tema quando apprendemmo dell’iniziativa, dimostrando sensibilità sul tema, come del resto la nostra Curva ha sempre dimostrato anche per altri temi nell’ambito del solidarismo. La Società, ormai troppi indizi fanno una prova, non considera la Curva parte integrante del loro progetto o un interlocutore valido col quale fare iniziative mentre vede nella tribuna una naturale collaborazione, i nuovi club nati ne sono la prova, di fatto inutili al tifo biancorosso, non presenti in trasferta, in alcuni casi tra i primi “contestatori” ma con presenze illustri alle presentazioni. Non ci interessano comparsate o bar da riempire quando il Monza gioca in trasferta, perché in trasferta noi andiamo, nè Natale biancorosso perché per noi ogni domenica è Natale e quei colori li portiamo nel cuore tutti i giorni, “da sempre”. Con tutto il rispetto del caso, abbiamo ampiamente ringraziato per questa enorme possibilità regalataci, ma siamo Noi la Comunità monzese, tutti quei cuori che hanno sempre seguito soffrendo e piangendo, gioendo poche volte le sorti del nostro amato Monza e ne hanno difeso ovunque i colori, il rispetto non si compra con un gioco di luci e la nostra dignità è più forte di ogni colpo di mercato.
Fieramente".