Il centrocampista del Monza Luca Mazzitelli ha rilasciato un’intervista al sito calciomercato.com. Riprendiamo alcuni frammenti delle dichiarazioni dell’intermedio romano, che ha ottenuto la promozione storica in A coi brianzoli:
“E’ un mondo che mi piace a 360°, anche nei giorni scorsi in vacanza ho dato un’occhiata alle notizie di mercato, sia al nostro che a quello delle altre squadre. Sui social arrivano talmente tante notifiche che è impossibile non seguire quello che succede”.
“Fa sicuramente piacere sentire tanti nomi accostati al Monza, perchè sapevamo l’ambizione che aveva questa società. Con una dirigenza così è facile pensare che non vogliano fare una comparsa in Serie A, ora tocca a noi dimostrare sul campo che possiamo starci. Non so se sarà realizzabile arrivare tra le prime dieci. Come primo step pensiamo a conquistare la salvezza, ma ai sogni non ci sono limiti”.
“A me non hanno detto nulla di un possibile inserimento nella trattativa col Cagliari, sono stato convocato per il ritiro con il Monza e andrò lì. Voglio giocarmi le mie carte in Serie A. La promozione è stata veramente un ricordo bellissimo. Abbiamo lavorato un anno intero per centrare l’obiettivo, che considerando la società che c’è dietro è un traguardo minimo da raggiungere. Vedere i dirigenti, lo staff, i compagni e i tifosi esultare è un’immagine che mi porterò dentro per sempre. Non era mai stato fatto. Vincendo ai playoff abbiamo dato una grande dimostrazione di forza”.
“La prima volta che ho visto Berlusconi è venuto a parlarci in ritiro a febbraio, perchè nella prima parte di stagione aveva avuto problemi di salute. Quando te lo ritrovi davanti capisci il perchè è stato un uomo di successo: è una persona positiva, sogna in grande e quando parla ti lascia sempre qualche spunto sul quale riflettere. Ci ripeteva spesso di essere il presidente ad aver vinto di più nella storia del calcio, e che se fossimo saliti in A saremmo diventati degli eroi”.
“Ho tanta, tantissima voglia di tornare in A dopo quasi tre anni. Negli ultimi due anni e mezzo sono ripartito dalla B tra Entella e Pisa, ho dovuto fare un passo indietro ma ora sono convinto che sia arrivato il momento giusto per tornare su e vedere a che punto sono arrivato. Voglio dimostrare che posso giocare in Serie A con continuità”.
“Scelgo due compagni a cui sono molto legato: Favilli e Valoti. Andrea sta avendo un po’ di difficoltà in campo, gli ho consigliato di trovare una piazza tranquilla dove può avere continuità per ritrovarsi; proprio come ho fatto io. Poi, chiaramente, sarà lui a decidere cosa fare”.
“Sono abbastanza appassionato di Fantacalcio, l’anno scorso ne ho fatti tre, anche insieme ai compagni del Monza: due normali, uno mantra. Ma so di aver sbagliato, sono troppi; ne devo fare al massimo due. I miei pupili quest’anno Milinkovic, in passato prendevo spesso Gosens e Muriel. Nello spogliatoio il campionato l’ha vinto Bellusci che a inizio stagione era con noi a Monza, io insieme al mio socio Siatounis abbiamo vinto la coppa. Devo ringraziarlo perchè mi ha fatto prendere Gabbiadini svincolato che ci ha fatto sei gol consecutivi. Il prossimo anno credo di puntare molto in Zaniolo. Sarà l’anno della sua esplosione, andrà sicuramente in doppia cifra”.
foto Buzzi