x

x

Aria di derby in vista dell'amichevole di lusso a porte chiuse tra Monza e Inter, in programma per oggi alle ore 15 (diretta live su Monza-News) presso il Centro sportivo Suning in memoria di Angelo Moratti.

https://www.youtube.com/watch?v=V7WwfMQI1QU&feature=youtu.be

Un test prestigioso per gli uomini di mister Brocchi, chiamati a misurarsi con un avversario di grande livello e in vista della trasferta di Lignano contro il Pordenone di sabato prossimo (questo weeek end c'è la sosta in serie B). Diversa la situazione in casa Inter, con molti effettivi impegnati con le rispettive nazionali.

La gara è un appuntamento con il passato per il tecnico dei biancorossi, nerazzurro nella stagione 2000/2001. Cristian Brocchi passò all’Inter dopo le ottime prestazioni in maglia Hellas Verona, dove contribuì al ritorno in A degli Scaligeri e al successivo grande campionato di massima serie che gli valse l'interesse di molti club oltre a quello milanese.

L’esperienza nerazzurra si rivelò dolceamara per il centrocampista. Il tecnico Marcello Lippi si dimise a inizio stagione, sostituito da Marco Tardelli, e Brocchi, condizionato da un infortunio alla schiena che lo tenne lontano dai campi per tre mesi, collezionò 18 presenze tra campionato, Champions League e Coppa Uefa. Segnò un unico, decisivo e curioso gol in Inter-Vicenza dell’8 aprile 2001, deviando verso la porta un calcio di punizione di Recoba al 94’, qui sotto le immagini.

https://www.youtube.com/watch?v=pw4FCZjU-i8

In estate passerà sull'altra sponda del Naviglio, firmando con il Milan nell'ambito dello scambio con l'argentino Guglielminpietro e giocando i successivi derby in maglia rossonera.

Ricordi da derby della Madonnina anche per il Patron Silvio Berlusconi e per l'AD Adriano Galliani, protagonisti dietro la scrivania per trent’anni. Rilevata la società rossonera nel 1986 e scelto l'amico Galliani, allora vicepresidente del Monza, in qualità di Amministratore Delegato, Berlusconi si curò di riportare il club ai successi di un tempo.

Perse il primo derby per 1-0 con rete del giovane Minaudo ma questo fu solo l'inizio della grande storia di stracittadine infuocate contro i nerazzurri di Ernesto Pellegrini prima e di Massimo Moratti, soprattutto, poi. Numerose le sfide alla Scala del calcio degne di nota, a partire dai grandi duelli tra gli olandesi di Sacchi e i tedeschi del Trap e conditi dalla presenza dei vari Baresi, Maldini, Zenga e Berti. Ambedue le squadre, in quegli anni, si imponevano in Italia e anche in Europa con le memorabili affermazioni in Coppa dei Campioni dei rossoneri e quelle nerazzurre in Coppa Uefa.

I ricordi attraversano poi tutti gli anni ’90, periodo delle prime stracittadine con Paolo Maldini e Javier Zanetti capitani, uomini che segnarono per sempre la storia dei rispettivi club e del derby stesso, guadagnandosi la stima anche dei presidenti e dei tifosi avversari per la loro integrità morale. L'Inter di Simoni, in particolare, si aggiudicò per 0-3 il derby del 1998 che vide protagonista O Fenômeno Ronaldo, mentre Silvio Berlusconi si stropiccerà gli occhi agli albori del nuovo millennio quando i rossoneri si imporranno con un roboante e indimenticabile 0-6 l’11 maggio del 2001.

Gli anni duemila sorrisero al Patron del Monza e ad Adriano Galliani con gli euroderby del 2003 e del 2005. Per ben due volte, infatti, l'urna di Champions di Nyon decretò il derby di coppa, situazione inedita che fece tremare tutta la città meneghina in particolare nel primo caso, trattandosi di una semifinale continentale.

Ad avere la meglio nel 2003 furono i rossoneri guidati da Carlo Ancelotti, che raggiunsero la finale di Manchester, tutta italiana contro la Juventus, grazie all'unico goal siglato in trasferta nei due pareggi. Shevchenko l'autore, con Abbiati grande protagonista nel finale. Anni più tardi, proprio Silvio Berlusconi parlerà così del primo doppio confronto europeo: “Il derby più bello è la doppia combattutissima semifinale di Champions del 2003”.

Dopo lo Scudetto del 2004, settimo dell'era Berlusconi-Galliani e condito da una rimonta rossonera nella stracittadina di ritorno, l’euroderby tornò a essere realtà nella stagione successiva per i quarti della massima competizione europea. Quest'ultimo confronto sarà ancora favorevole per i rossoneri, ma per sempre macchiato e controverso. Dopo il successo dell'andata con reti di Stam e del solito Sheva, il derby di ritorno passerà alla storia per il fumogeno che colpì il portiere Dida e per le intemperanze di alcuni tifosi nerazzurri che decreteranno lo 0-3 a tavolino a favore dei rossoneri. Iconica ancora oggi l’istantanea che ritrae Materazzi e Rui Costa avvolti dal fumo rosso di San Siro.  

Anche gli ultimi dieci anni di presidenza e dirigenza hanno visto il derby giocare un ruolo di prim’ordine. Nella stagione 2006-2007, memorabile lo scoppiettante 4-3 dell'Inter e il match di ritorno con rete di Ronaldo, neo-giocatore rossonero. 

Il Fenomeno verdeoro è solo uno dei tanti giocatori protagonisti di un altro derby, quello di mercato tra le due società. Infatti, numerosi sono i calciatori ad aver indossato entrambe le maglie in quel periodo, spesso dopo affari diretti tra Galliani, Berlusconi e Moratti come nei casi di mister Brocchi, Pirlo e Seedorf.

Nell'ultimo decennio lo 0-4 dei nerazzurri di Josè Mourinho, mentre il 3-0 del Milan nella gara di ritorno di maggio 2011 risulterà decisivo nella corsa cittadina allo Scudetto. Nell'agosto dello stesso anno, il derby giocatosi curiosamente a Pechino vale ai rossoneri la conquista della Supercoppa italiana. Il 2-1 della capitale cinese, con una rete siglata dall’oggi biancorosso Kevin-Prince Boateng, è un risultato storico per la dirigenza, che aggiunge al già ricco palmarès un trofeo vinto contro i cugini.

Il primo approdo di Ibrahimovic in rossonero, ex-nerazzurro e protagonista con una doppietta nel match del maggio 2012, conclusosi però 4-2 per l'Inter, sembra chiudere l'era dei grandi derby di Galliani e Berlusconi, coloro che investirono con successo e passione sul club rossonero, potendo oggi sfogliare l'album dei ricordi, derby compresi. Inter-Monza, seppur partita amichevole, sarà dunque un singolare appuntamento con il passato.

Per mister Brocchi, con il ritorno alla Pinetina dopo molti anni. Per il Patron Berlusconi e Adriano Galliani, invece, con un nuovo derby dopo le oltre 90 stracittadine dei tempi rossoneri. Niente luci a San Siro, ma tanti ricordi a rendere interessante il test di Appiano Gentile.

Mattia Stucchi

https://www.youtube.com/watch?v=V7WwfMQI1QU&feature=youtu.be