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Al termine del match pareggiato allo scadere a Frosinone, il tecnico del Brescia Filippo Inzaghi ha manifestato a Sky Sport il dissenso per il rigore non fischiato, in piena zona Cesarini, al suo attaccante Stefano Moreo. Le sue parole, riprese da Tmw:

"Rigore non concesso a Moreo? Dal campo sembrava netto e tutti i messaggi che mi sono arrivati dicono che è uno scandalo. Al di là del rigore, non capisco il VAR cosa serva. E’ questo che è inspiegabile visto che già l’anno scorso col Benevento non è mi è andata molto bene. Sarebbe ora di chiarire le cose anche perchè poi mettiamo gli arbitri in difficoltà. L’arbitro di oggi era al VAR l’altra sera col Crotone e l’episodio su Joronen era da rosso perchè è andato in ospedale. Accetto che vadano al VAR e poi mi dicano che non c’è il rigore. Il giocare è andato per rinviare, Moreo è andato in anticipo. Questo lo fischiano tutta la vita, poi dopo se il VAR ce lo toglie, ha un senso. Sennò non ha più senso avere il VAR. Al di là dell’episodio, è stata una bella partita. Complimenti al Frosinone che ha fatto una grande gara. Noi abbiamo ribattuto colpo su colpo. Ci troveremo il Frosinone a lottare perchè è una squadra forte. Lì è un episodio che l’arbitro deve fischiare per forza, poi se il VAR dice che il contatto non c’è ce lo deve togliere. Sennò il VAR non serve più a niente. Col Frosinone non ho nulla. All’arbitro ho detto perchè non è andato al VAR a vederlo, anche se dal campo lo deve fischiare tutta la vita. Invece ha fischiato la fine della partita probabilmente per non andarlo neanche a vedere. Andiamo avanti, teniamoci una partita complicata. L’abbiamo rimessa in piedi, l’avremo vinta col rigore ma ora pensiamo all’Ascoli”.