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L'ex capitano della Salernitana Luca Fusco, centrale difensivo protagonista anche della storica promozione in A del 1998 (in campo coi granata nel 4-1 col di quell'anno, n.d.r.), ha rilasciato un'intervista a SalernitanaNews.it. L'ex allenatore della Paganese, in un passaggio, si è soffermato anche sul caso che ha i coinvolto i giocatori del Monza, recatisi come noto al Casinò di Lugano:

"La prossima è una partita da affrontare con la massima attenzione, il Monza è una squadra costruita per vincere il campionato. Questa è forse l'ultima possibilità per agganciare il treno che porta alla promozione diretta, ma i ragazzi ci hanno abituato a grosse imprese e quindi sono convinto che possano fare una bella partita e portare a casa una bella vittoria. La scappata al casinò in Svizzera? Se fossi nei panni del Monza m'imbestialirei. E' una bravata, una cosa che non si doveva fare in questo momento, giocare uno scontro diretto con otto in meno non è il massimo. Se fossi stato un calciatore del Monza o nella società li avrei bastonati. Bene per la Salernitana, ma anche se venissero con otto calciatori in meno non bisogna sottovalutarli'.

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