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Le partite della 1^:

Pontedera-Carrarese 3-1

Pistoiese-Albinoleffe 1-2

Pro Vercelli-Pianese 2-0

Robur Siena-Olbia 1-2

Alessandria-Gozzano 2-2

Arezzo-Lecco 3-1

Como-Pergolettese 2-0

Giana Erminio-Renate 0-2

Pro Patria-Monza 1-2

Novara-Juventus U23 (lunedì 20,45)

L'anticipo della 1^ giornata

Nell'anticipo della 1^ giornata nel girone A di serie C vittoria del Pontedera per 3-1. Per i padroni di casa a segno l'ex biancorosso De Cenco nel primo tempo, pareggio ospite con Manneh. Nella ripresa le reti di Mannini (su rigore) e Calcagni. La prima favorita del campionato è già caduta. Domani e lunedì il resto del programma.

La presentazione della 1^

Finalmente comincia il campionato di serie C, nel giorno in cui hanno inizio anche serie A e Serie B. In realtà quest'inizio stagione dal punto di vista formale è trascorso senza particolari intoppi, con adempimento corretto di format, girone e calendario: è appunto da un mesetto che il Monza ha assunto le vesti di favorita del Girone A, raggruppamento in cui è tornato, assieme alle lombarde (eccezion fatta per la Feralpisalò), dopo una sola annata.

La prima sfida avrà quale teatro l'Ettore Mannucci: i granata di Maraia (all'ottavo anno sulla panchina, tempi da vice incluso) riceveranno, in uno dei cinque derby (evento di alta probabilità, essendo la compagnia di fatto composta da lombarde, piemontesi e toscane) in programma, la Carrarese ancora guidata da Baldini. Gli apuani possono contare su un attacco importante, ma per realizzare il sogno che manca da una settantina d'anni occorre registrare la tenuta della difesa e una preparazione che nelle due precedenti annate ha un po' lasciato a desiderare nella parte cruciale.

Per il Monza ci sarà un impegno non facile: dopo undici anni i biancorossi vivranno la prima in Serie C lontano dal Brianteo, ospiti dei Tigrotti biancoblu che li hanno ben imitati nelle ultime annate, vincendo cioè Serie D (e Scudettino) e disputando un solido torneo da novizi. Per Javorcic, solo manico straniero del gruppo, mantenersi ai livello dell'ottavo posto non è impossibile.

Zaffaroni ritrova la panchina quasi un anno dopo l'esonero: curiosità vuole che la prima partita da allenatore biancorosso in Serie C si fosse disputata proprio al Melani, dove lo accoglie alla prima esperienza fuori dal Meridione (Catania, Catanzaro, Juve Stabia) il nuovo allenatore arancione Pancaro .

Al Moccagatta Scazzola cercherà di cominiciare bene la sua ennesima avventura in Piemonte, nell'ultima delle quali ha pagato nella retrocessione penalità a volontà: la squadra non vale quella di qualche anno fa, ma punta lo stesso a centrare un comodo playoff. Interessante vedere le caratteristiche con cui Sassarini vorrà plasmare il suo Gozzano, al rientro da Settori Giovanili (Udinese, Virtus Entella).

Le due squadre più vicine al Monza si affrontano al Comunale di Gorgonzola e sarà in particolare una partita tra i due allenatori, che vorranno stabilizzarsi nella categoria così come hanno fatto due società sotto tale aspetto ammirevoli.

A questo girone appartengono come sappiamo quattro promosse, due delle quali si sfidano al Sinigaglia (che nel suo secondo match ospiterà il derby col Monza): per entrambe i tre punti sarebbero già fieno da mettere in cascina per la salvezza, traguardo che impegnerà non poco in particolare i cremaschi.

Le altre due matricole debutteranno fuori casa, in Toscana: la Pianese, alla prima gara assoluta da professionista, sarà addirittura accolta da un Campione del Mondo (il biellese Gilardino, che ha fatto sinora limitata gavetta al Rezzato), mentre il Lecco dell'emergente Gaburro (per lui seconda promozione di fila dalla Serie D) giocherà al Città di Arezzo.

Sulla carta una delle principali rivali per gli uomini di Brocchi sarà la Robur Siena, che è uscita anzitempo dai playoff e che si è affidata a Dal Canto, il quale ne ha sfiorato la finale alla guida dell'Arezzo: vedremo come affronterà i giovani dell'Olbia, dopo l'immediata eliminazione subita dal Mantova in Coppa Italia.

Il turno si completerà col posticipo di lunedì al Piola: la Juventus U23, al netto degli investimenti, parte in prima fila e dovrà dimostrare di non essere acerba già al Piola, al cospetto di una piazza storica, per quanto un filo meno ambiziosa, e di un allenatore che ha dimostrato di fare girare a mille elementi molto giovani (nella fattispecie Under 16)