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Le partite della 24^ (qui gli aggiornamenti)



Albinoleffe-SudTirol 24 Della Giovanna (S) Romizi (A) Romero (S) Cori (A) Mazzocchi (S) Mazzocchi (S)



Monza-Sambenedettese 3-2 Brighenti (M) Calderini (S) Marchi (M) Stanco (S) Anastasio (M)



Renate-Ternana 1-1 Defendi (T) Gomez (R)



Rimini-Giana 0-0



Teramo-Feralpisalò 1-2 Infantino (T) Caracciolo (F) Caracciolo (F)



Fano-Gubbio 1-1 De Silvestro (G) Vitturini (F)



Pordenone-Imolese 2-0 Ciurria (P) De Agostini (P)



Virtusvecomp-Triestina 3-4 Danti (V) Malomo (T) Grbac (V) Danti (V) Maracchi (T) Maracchi (T) Granoche (T)



Vis Pesaro-Vicenza 1-2 Guerra (VI) Arma (VI) Petrucci (VS)



Ravenna-Fermana 1-0 Galuppini (R)



La presentazione della 24^



Si torna a giocare a sette giorni di distanza e sarà la prima partita del mese di febbraio, che prevede come quello successivo cinque match.



A Bergamo e Fano partite che un girone fa si conclusero a reti inviolate: vista la regolarità con la quale le quattro formazioni hanno sinora ripetuto tale punteggio (quelle degli eugubini son state le uniche reti bianche di sabato), non ci sarebbe da meravigliarsi che questo fosse il loro finale.



Invece i gardesani, rifilando agli abruzzesi un tris al Turina, hanno firmato una delle rare prove convincenti del loro torneo, vissuto sottotraccia: però, dopo la sconfitta di misura a Fermo, gli innesti del mercato, in particolare Scarsella, stanno dando un ottimo apporto, valso i successi su Ternana e Vicenza.



Impegni difficili per Giana e Renate, reduci da due buoni punticini esterni: se la Ternana (cui Calori ha dato tutt'altro che una scossa) ospite a Meda è il classico avversario di prestigio, il Rimini padrone di casa è la classica rivale che muta pelle tra trasferta e casa.



I romagnoli han giusto ora centrato sul campo della capolista (e in rimonta) il primo colpaccio stagionale lontano dal Neri: di Montanari e Arlotti le firme in Friuli.



Come la Feralpisalò, la Giana è al secondo incontro consecutivo fuori casa: invece procedono il loro percorso tra le mura amiche Monza e Pordenone, che dopo aver concluso con un segno opposto i match di sabato 2-1, ricevono le ambiziose Sambenedettese e Imolese, la prima rinata grazie a una striscia di dodici gare (solo Pordenone e la stessa Imolese han perso meno volte, tre) la seconda rimasta in alta quota grazie ai suoi attaccanti che han finalizzato al meglio nell'ultimo filotto (tre vittorie senza incassare gol).



Sarà serale al Bruno Benelli: i giallorossi, superati dal Monza di D'Errico, possono rimettere il fiato sul collo dei marchigiani, che non han sfruttato il turno casalingo contro l'altra brianzola del lotto.



La facilità nell'andare a rete degli alabardati può essere oltremodo avvantaggiata dai limiti della difesa scaligera (e dalla voglia del factotum Fresco di centrare colpi da tre punti): una settimana fa però l'ultima della classe, che vanta una sola lunghezza sulla Virtusvecomp, ha bloccato, col rigore di Cori, i giuliani al Rocco.



Chiude il quadro quanto accadrà sul campo dei rossiniani: sarebbe stata vera impresa al Liberati, certo facilitata dal gol a freddo incassato dai rossoverdi, se le Fere non avessero capitolato per la settima volta in dieci giornate, periodo in cui han raggranellato sette punti.



Ma ritrovare i tre punti dopo sette sfide lascia comunque un gusto dolcissimo ai marchigiani..



Antonio Sorrentino