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Il Direttore di Monza News Stefano Peduzzi è stato raggiunto dai microfoni della community sportiva e progetto editoriale Casa Del Calcio per un’intervista tra passato recente, presente e futuro prossimo dell’AC Monza.

Si è parlato del primissimo bilancio stagionale per i biancorossi di mister Stroppa, focalizzando anche l’attenzione su alcuni tra i protagonisti della rosa. Qualche considerazione, infine, in vista del fondamentale match odierno contro l’Alessandria e dei successivi impegni.

Di seguito l’intervista completa, disponibile anche sui canali Instagram (casadelcalcio_official_/) e Facebook (casadelcalcioofficial) della pagina. La redazione di Monza News ringrazia Casa Del Calcio.

Buongiorno Direttore e bentrovato su Casa Del Calcio. 10 turni di campionato cadetto disputati e Monza a quota 14 punti, quale il primissimo bilancio della stagione? 

‘Il primo bilancio stagionale non è certamente positivo, ci si aspettava un Monza nelle prime 3-4 posizioni o comunque in zona playoff. Stroppa ha l’alibi dei numerosi infortuni: nella zona nevralgica del campo ci sono stati gli stop di Barberis, Mazzitelli e Valoti, mentre in attacco pesa particolarmente l’assenza di Favilli, nuovo acquisto che avrebbe dovuto consentire un salto di qualità al reparto offensivo. Di fronte a queste assenze l’allenatore può fare poco, ma è chiaro che ci si aspettasse di più a livello di punti e gioco.’

Mister Stroppa ha alternato difesa a 3 e a 4, quale soluzione crede porti maggiore equilibrio?

‘Personalmente apprezzo la difesa a 3, a patto che i due esterni di centrocampo siano particolarmente offensivi. Dato che, però, Pedro Pereira e Carlos Augusto hanno un passato da terzini in difese a 4, è giusto optare per quest’ultima lasciando maggiore qualità tra centrocampo e attacco, guadagnandoci a livello di equilibrio e di pericolosità in zona gol.’

In queste prime uscite si è accesa la stella del classe 2004 Samuele Vignato, gioiellino fortemente voluto da Galliani: dove può arrivare il giovane talento?

‘Di Vignato si parla bene da tempo, è veramente un gran prospetto. A Vicenza ha dimostrato di potere stare benissimo in questa squadra e di avere anche una buona personalità come aveva intuito mister Stroppa, che con stima gli ha dato fiducia anche dal primo minuto.’

In Brianza si sogna la Serie A parlando anche portoghese: possiamo definire Dany Mota e Carlos Augusto leader “tecnici” del collettivo biancorosso?

‘Penso che i leader tecnici di questa squadra debbano essere altri giocatori come Barberis o Valoti: nella parola “leader” è compreso anche un fatto di personalità. Dany e Carlos sono forti; il portoghese ha fatto un ottimo Europeo Under 21 ma è stato anche sfortunato con gli infortuni. Il brasiliano sta facendo bene ma non benissimo come ci si augurava a inizio campionato.’

Oggi torna in B una storica sfida come Monza-Alessandria ed è nuovamente caccia ai 3 punti: cosa aspettarsi a livello di gioco?

‘Prima della sosta vorrei innanzitutto vedere i punti: è fondamentale farne almeno 4 tra Alessandria e Crotone, con 6 si sistemerebbe la classifica. A livello di gioco non mi aspetto il salto, perché le defezioni sono numerose e non si possono provare tutte le soluzioni studiate a Monzello con certi elementi. Mi auguro piuttosto di portare a casa un successo, anche sofferto come già accaduto contro il Cittadella, per poi affrontare un Crotone che, retrocesso dalla A, ha sicuramente buoni valori.’

Casa Del Calcio ringrazia il Direttore Stefano Peduzzi e la redazione di Monza News per la grande disponibilità.

Intervista e grafica a cura di Casa Del Calcio

Mattia Stucchi