Cinque vittorie, due pareggi, una sconfitta. Dieci reti segnate e soltanto due al passivo. Secondo posto in classifica con 19 punti, ridotti a 18 per una penalizzazione.
Le “referenze” dei pugliesi non lasciano spazio all’immaginazione: questa squadra punta alla promozione in quella serie B che allo Iacovone manca dalla stagione 1992-1993. Da allora, in quasi venti anni di storia, il calcio rossoblu ha cambiato denominazione, ha conosciuto i terreni duri della serie D risalendo fino a sfiorare la cadetteria, persa per ben quattro volte negli spareggi play off.
La società rossoblu – con il presidente D’Addario al timone – ha confermato sulla panchina il giovanissimo tecnico emiliano Davide Dionigi, arrivato sullo Ionio nel novembre 2010: l’ex bomber di Reggina, Piacenza e Napoli è stato capace di guidare i suoi fino al quarto posto nel girone B di Prima Divisione, perdendo però la semifinale play off contro l’Atletico Roma.
Nonostante la delusione, il buon campionato 2010-2011 ha convinto la dirigenza a rinforzare la squadra con una campagna acquisti mirata: la difesa è stata puntellata con l’esperienza di Rizzi – classe 1981 che vanta quattro stagioni in B con la maglia del Mantova – e Vito Di Bari, classe 1983 con oltre dieci stagioni disputate nell’ex C1 con sei maglie differenti. A centrocampo il giovane Daniel Sciaudone è tornato in rossoblu dopo l’ottima stagione a Foligno (30 presenze e 7 centri), mentre dalla Paganese è stato prelevato Carlo Vicedomini. Tra le fila dei pugliesi una citazione per Filippo Pensalfini, vecchia conoscenza biancorossa con oltre 50 partite nelle stagioni 2002-2003 e 2003-2004.
In vista del match di domenica i padroni di casa utilizzeranno il consueto 3-4-3 con lo spagnolo Bremec tra i pali, Sosa, Di Bari e la bandiera Prosperi in difesa, Sciaudone è sicuro del posto a centrocampo con accanto uno tra Giorgino e Di Deo; sulla destra si contendono una maglia Antonazzo e Grufo, mentre sul lato mancino dovrebbe essere confermato Rizzi. Nel tridente offensivo il francese Rantier e il brasiliano Chiaretti (3 centri a testa in questa stagione) agiranno sugli esterni, con Guazzo e Girardi in ballottaggio per il ruolo di punta centrale.
I favori del pronostico sono tutti per i padroni di casa: tuttavia, nonostante le difficoltà patite in difesa, i biancorossi hanno ben figurato lontano dal Brianteo. Mister Motta saprà studiare le contromosse per rispondere al 3-4-3 dei tarantini, ma una volta di più la differenza la faranno gli undici in campo: giocare in uno stadio caldo come lo Iacovone (oltre 4.500 spettatori in media) sarà una bella prova di maturità…