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Nonostante le problematiche sopraggiunte in questi giorni per l’organizzazione del Gran Premio d’Italia di Formula 1 2022, non ultimo il sequestro dell’area della Fan Zone che, ad oggi, non è stata ancora sbloccata, procede anche la macchina organizzativa che permetterà all’Autodromo di Monza di procedere con quei lavori di ristrutturazione necessari a traghettare l’Autodromo di Monza verso i prossimi 100 anni. Lavori che sono stati presentati durante la festa dei 100 anni del Tempio della Velocità, che dovranno cambiare radicalmente la struttura del circuito, partendo dalle vie di accesso fino ad arrivare alle tribune ed all’area palazzina box ed hospitality, senza però dimenticare l’anello di alta velocità, vero museo a cielo aperto del tracciato monzese. Ecco nelle immagini i lavori previsti, da effettuare nei prossimi mesi:

Rifacimento del manto stradale del circuito
Riqualificazione dello storico anello di alta velocità
Riqualificazione del viale di ingresso al circuito
Nuovo sottopasso all'uscita della curva Parabolica
Ricostruzione del sottopasso sotto al rettifilo
 
Ricostruzione del sottopassaggio all'uscita della variante Ascari
Ricostruzione sottopassaggio prima della curva Parabolica
Riqualificazione degli uffici ex autorimesse
Nuova area box e vip
Ricostruzione delle tribune
Sarà un percorso tortuoso, perché effettuare lavori presso l’Autodromo di Monza è sempre stato storicamente difficile. I lavori però saranno necessari, perché, come ribadito da Stefano Domenicali, Patron della Formula 1 “Non basta essere un circuito storico per essere di diritto nel calendario della Formula 1, occorre essere sempre al passo con i tempi ed avere le strutture idonee per ospitare una Formula 1 che sta crescendo globalmente e mostra sempre maggiore interesse da parte di nuovi paesi!”. Le parole di Sticchi Damiani vanno proprio in questa direzione: “Il circuito di Monza ha una storia unica nel mondo della Formula 1, però deve realizzare obbligatoriamente i lavori di ammodernamento necessari. I lavori prevedono l’ampliamento delle vie di accesso al circuito, la viabilità interna, la ristrutturazione della sopraelevata ed il rinnovo delle tribune e dell’hospitality building. I soldi ci sono, ora è necessario procedere velocemente con l’iter autorizzativo e l’assegnazione dei lavori. Subito dopo il Gran Premio contiamo di procedere con tutto, per poter iniziare i lavori con l’inizio del nuovo anno. Sempre che tutto fili liscio, come noi auspichiamo. L’obiettivo è di cominciare con il rifacimento della pista e quello dei sottopassaggi a Gennaio; i tempi per la realizzazione saranno piuttosto lunghi perché richiedono il taglio di alcune parti del tracciato, soprattutto nelle aree dei sottopassaggi, e dovrebbero terminare per Giugno, così da arrivare in tempo per il Gran Premio del 2023”. Per quanto concerne la Fan Zone, invece, ancora nulla di nuovo: “Ad oggi (3 Settembre), stiamo aspettando ancora il dissequestro dell’area e quindi speriamo che lunedì si risolva il tutto. Poi dovremo lavorare velocemente per riuscire a completare l’area. Per ora un piano B, con le definizione di nuove zone dovere realizzare la Fan Zone, non c’è!” E quindi questione di tempo sia per la Fan Zone (che dovrà essere pronta per giovedì, quando inizieranno le attività con i FANS) sia per i lavori di ristrutturazione: anche se un anno di tempo sembra lungo, la burocrazia ed il rischio di ricorsi dopo la richiesta delle autorizzazioni non consentiranno di dormire sonni tranquilli da qui al Gran Premio del 2023.