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Con l’apertura delle iscrizioni e la pubblicazione ufficiale del Regolamento, si è aperta ufficialmente la parte organizzativa dell’ACI Rally Monza, la gara che conclude l’insolita stagione agonistica dell’Autodromo di Monza, cominciata a Settembre con il Gran Premio di Formula 1 e proseguita con week end di gare (Historic, GT Open e ACI Racing Week End) sempre a porte chiuse.

L’Aci Monza Rally di quest’anno non sarà la “copia” del classico Monza Rally Show, che da sempre anima l’ultimo appuntamento stagionale in autodromo tra la fine di Novembre ed i primi di Dicembre. Quest’anno, come abbiamo già anticipato nelle scorse settimane, il Rally di Monza diventa la tappa conclusiva del Campionato Mondiale Rally, la gara nella quale verranno assegnati sia il titolo piloti che il titolo costruttori. Una gara unica e particolare, che la FIA ha accettato di inserire nel calendario iridato a patto che fosse un vero e proprio Rally e non la classica kermesse dedicata allo show, che solitamente viene organizzata a fine anno.

Con il grande impegno di ACI è nata così una gara particolare, che diventerà anche un vero e proprio test in ottica futura, ovvero quella di creare un format dove unire prove in pista e prove in strada in un unico rally. L’autodromo sarà protagonista dello shake down del Rally il giovedì, poi ci saranno le prove speciali del venerdì e della domenica, mentre al sabato i protagonisti del mondiale usciranno dal recinto dell’Autodromo per andare a disputare tre prove speciali al mattino, da ripetere anche nel pomeriggio, nelle valli bergamasche. Sono state infatti bocciate le prove speciali inizialmente ipotizzate nelle zone attorno al Lago di Como, privilegiando invece la zona di Bergamo. Ultima prova speciale del sabato sarà invece la Gran Prix in Autodromo. In totale i chilometri di prove saranno 241,37.

Chi saranno i protagonisti? Tutti i principali attori del mondiale, a partire dal leader della classifica, Evans ed i suoi inseguitori, Ogier, Neuville, Tanak, Rovanpera, Suninen, Lappi, Sordo, Breen. Sarà molto probabile vedere in pista anche Sebastian Loeb, che a Monza ha già gareggiato e vinto, come peraltro Dani Sordo, mentre è attesa a giorni la conferma della presenza di Valentino Rossi: sembra che il pilota di Tavullia possa essere presente con una Hyundai ufficiale, magari navigato da un altro pilota di grido, come Robert Kubica.

La situazione attuale legata alla pandemia di Covid-19 sembra non possa influire sulla disputa della gara brianzola, ritenuto un appuntamento di “interesse nazionale e internazionale” e quindi salva da eventuali annullamenti o limitazioni. La disputa dell’Aci Rally Monza diventa ancor più importante, quest’anno, per gli organizzatori e per la FIA: essendo saltato il Rally di Ypres, se non verrà disputato quello di Monza, non potrà essere assegnato il titolo, motivo per il quale le forze in campo stanno utilizzando tutti i mezzi per permettere lo svolgimento regolare della tre giorni italiana. Quello di Monza, è il secondo rally mondiale organizzato nello stesso anno in una nazione, l’Italia, ed è motivo di grande orgoglio per l’ACI e per il suo Presidente Angelo Sticchi Damiani, che capeggia una Federazione, l’Automobile Club d’Italia, unica al Mondo a riuscire ad organizzare, nell’anno solare, sul suo territorio, ben tre Gran Premi di Formula Uno (Monza, Mugello, Imola) e due appuntamenti del WRC (Sardegna e Monza).

Ecco la tabella delle prove speciali