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“Serviranno delle garanzie importanti per poter investire sul futuro, il Gran Premio d'Italia merita di essere nel calendario, ma come ho già detto, la storia non basta più per poter pensare di confermarsi in un contesto così competitivo come è oggi il mondiale di Formula 1". Così Stefano Domenicali, ad e presidente della Formula 1. "Da italiano ancora mi aspetto che il Paese possa dimostrare le sue caratteristiche positive, le sue eccellenze, evitando di entrare in battaglie di piccolo calibro che non devono far parte di un sistema così importante come quello della Formula 1. La mia non è una mancanza di rispetto nei confronti di chi sta esercitando la propria funzione e il proprio dovere, però c’è la necessità di andare avanti remando tutti nella stessa direzione, è davvero l’unico modo per far crescere questo Gran Premio che ha una valenza unica e devo dire straordinaria" le parole dell'ex team principal di Ferrari. "Cosa si deve fare nello specifico? Si deve realizzare ciò che è stato concordato tra Aci e Formula 1 per rendere l'impianto più confortevole per pubblico e team. Comprendo che la crisi politica possa aver provocato dei ritardi, visto che parliamo di risorse finanziarie, noi abbiamo mostrato la nostra volontà scendendo a compromessi che altrove non avremmo accettato (una Fan Zone ridotta; n.d.r.) per il bene di un GP che deve restare in calendario ma perché ciò avvenga deve essere impeccabile" ha concluso Domenicali.