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E’ scattato oggi pomeriggio, con diretta TV su Rai Sport, l’ACI Monza Rally, ultima tappa del Mondiale WRC. Un appuntamento attesissimo, che ha fatto confluire nel paddock monzese un centinaio di vetture iscritte.

Si è arrivati all’ultimo appuntamento della stagione con quattro piloti ancora in lizza per il titolo piloti, due marche in lotta per il titolo costruttori. Evans, Ogier, Neuville e Tanak alla guida di Toyota e Hyundai si giocheranno la corona mondiale nei 250 km di prove previste per questo week end.

Il meteo sarà un ago della bilancia molto importante. Dopo la neve caduta sull’Autodromo mercoledì, oggi il percorso della prima speciale si è presentato davvero insidioso. Se l’asfalto del tracciato è rimasto umido per tutta la giornata, la parte di prova speciale svoltasi nelle vie interne ha visto i protagonisti del mondiale galleggiare su ghiaia e fango; punti altamente scivolosi, che hanno costretto già una prima vettura ufficiale a non concludere la ps numero 1: il giapponese Takamoto Katsuta ha infatti parcheggiato nell’erba della prima variante la propria Toyota Yaris WRC dopo un contatto con le barriere.

Tra i piloti in lizza per il titolo è stata subito bagarre: Ogier ha ottenuto il miglior tempo distanziando di mezzo secondo il belga Neuville. Il terzo pilota in classifica è risultato l’estone Tanak distanziato di due secondi dal leader, mentre solo quarto si è piazzato il capoclassifica del mondiale, Elfyn Evans, distanziato dal compagno di squadra Ogier di 2.7 secondi.

Inizia quindi in salita la marcia verso il titolo per il pilota inglese, che proprio in Brianza punta ad emulare gli altri due piloti inglesi capaci di vincere l’alloro iridato prima di lui, ovvero Colin McRae e Richard Burns. Evans si è presentato a Monza forte di un “tesoretto” di ben quattordici punti, quando in palio ce ne possono essere, complessivamente, trenta (25 per il vincitore più 5 di bonus per il vincitore della prova power stage).

Outsiders potrebbero essere Rovanpera (quinto) con la Toyota Yaris e Lappi (sesto) con la Ford Fiesta, mentre Sordo, settimo dopo la prima ps, cercherà di dare una mano al compagno di marca Thierry Neuville, Hyundai,  nell’impresa quasi impossibile di vincere il titolo (24 sono i punti di distacco dal leader del mondiale).

Molto indietro si è piazzato Franco Morbidelli, al debutto su una Hyundai R5, distanziato di oltre 37 secondi da Ogier. Il pilota del motomondiale ha commesso un errore scivolando sull’erba che non gli ha consentito di poter essere più avanti in classifica.

Queste le parole dei protagonisti:

1° S. Ogier – J. Ingrassia (Toyota Yaris WRC): “La strategia? Molto semplice: devo vincere quindi devo dare il tutto per tutto. Le condizioni meteo giocheranno comunque un ruolo fondamentale, quindi dobbiamo essere bravi ”

2° T. Neuville – N. Gilsoul (Hyundai i20 Coupe WRC): “Non sappiamo bene cosa aspettarci dal meteo. Sarà un evento difficile con condizioni scivolose. Sono già andato un po' largo in curva e ho perso un po’ di tempo lì, ma sono contento della mia corsa e del comportamento della mia macchina ”.

3° Tänak – M. Järveoja (Hyundai i20 Coupé WRC): “Questa prova dà un’idea di ciò che sta arrivando, sta cambiando abbastanza al momento. Una corsa pulita, domani sarà interessante”.

4° E. Evans – S. Martin (Toyota Yaris WRC): “Qui è andato tutto bene, siamo andati in sicurezza. Dovremo andare un po’ più veloci nel fine settimana. La strada da percorrere è ancora lunga“.

Queste invece le parole del debuttante Franco Morbidelli: “E’ davvero bello essere qui. E’ fantastico avere questa opportunità. Il feeling aumenta chilometro dopo chilometri. Ho fatto un piccolo errore sul fondo erboso, ma tutto ok. Sono contento.”.

Ecco la classifica della PS.1