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Sommer 6: spiazzato da Pessina sul rigore, falaprima e unica parata al 75’ su tiro di Kyriakopoulos. 

Pavard 6,5:  un duro scontro di testa con Dany Mota, poco lavoro difensivo e poi sfiora il gol proprio con un gran colpo di testa su cui Sorrentino fa un miracolo (dal 36’ s.t. Bisseck s.v.).

De Vrij 6,5:  nessun problema sia con Dany Mota che con Colombo, è il padrone della sua area dii rigore. 

Bastoni 5,5: non sale in tempo sul gol di Pessina ma è fortunato. Lo salva il Var annullando la rete per mezzo gluteo del capitano del Monza (dal 27’ s.t. Acerbi 6).

Darmian 5,5:  commette il fallo d rigore su Dany Mota, non è pulito come in altre occasioni. 

Barella 6: vivace nel primo tempo, spesso vicino alle punte, si spegne nella ripresa (dal 16’ s.t. Frattesi 6,5: conquista il secondo rigore per l’Inter prendendo il tempo ad Akpa Akpro).

Calhanoglu 7,5: infallibile dal dischetto, 7° centro su 7 rigori, una sentenza. Poi concretizza il 3-0 dopo un’ottima azione dell’Inter. Per il turco doppietta e 9° gol in campionato (dal 16’ s.t. Asslani 6).

Mikhitaryan 7:  gioca quasi da trequartista dietro le punte e la sua posizione crea problemi alla difesa del Monza. Con la sua qualità partecipa ai primi due gol su azione dell’Inter. E che azioni.  

Dimarco 7: inizia alla grande calciando due volte in porta nei primi 6’. Poi regala l’assist del 2-0 a Lautaro al termine di un’ottima azione. Prova a far segnare anche Thuram, che nel finale ci riesce da solo (dal 27’ s.t. Carlos Augusto 6: il brasiliano, grande ex della sfida come Frattesi, non si danna più di tanto). 

Thuram 7:  grande prestazione anche del francese: assist a Calhanoglu per il 3-0 e ciliegina finale con il gol del 5-1 in cui manda al bar Caldirola e trafigge Sorrentino sul primo palo.

Lautaro 7,5:  doppietta al Monza sia all’andata che al ritorno. Procura il primo rigore con un gran colpo di testa e trasforma il secondo. I gol in campionato sono già 18. Attaccante completo.

All. Inzaghi 7,5:  Il Monza non è più la sua bestia nera e Simone fa pace anche con il Var che l’anno scorso qui aveva contestato. La sua Inter si dimostra di un’altra categoria e cala la manita.