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Ascoli-Monza 5-7 dcr (2-2; 2-2; 3-3; 3-3) 

Marcatori: 6' Cosimi (A), 19' Ferraris (M), 44' Re (A), 4' pts Perin (M), 16' pts Ciccanti (A).

Rigori: Colombo gol (M) Franzolini gol (A) Canato gol (M) Cozzoli gol (A) Marras gol (M) Cosimi parato (A) Dos Reis gol (M) Bando palo (A). 

Ascoli: Raffaelli; Camilloni, Cozzoli, Carano (16' st Bando), Piermarini (11' pts Sasanelli), Rossi, Cosimi, Franzolini, Gennari (8' st Maiga Silvestri), Ceccarelli (38' st Ciccanti), Re (38' st Del Moro). Allenatore: Nosdeo.

Monza: Mazza; Bianay, Perin (8' pts Mancini), Colombo, Pedrazzini, Abbenante (15' pts Anut), Marras, Lupinetti (23' st Arpino), Dos Reis, Ferraris (15' pts Orlando), Goffi (45' st Canato). Allenatore: Lupi.

Arbitro: Sig. Centi di Terni (Cravotta-D'Angelo).

Espulso: Rossi (A).

Ammoniti: Cosimi (A) Ferraris (M) Dos Reis (M) Lupi (M).

Al Picchio Village si gioca la finale playoff del campionato di Primavera 2: la posta in palio è la promozione in Primavera 1, già acquisita da Genoa e Lazio. La squadra di casa è giunta in finale eliminando la SPAL prima e il Venezia poi, mentre i biancorossi, dopo aver superato la Virtus Entella nei tempi regolamentari, hanno trovato la vittoria contro il Parma ai rigori, vendicando l'eliminazione alla stessa altezza di un anno fa. Entrambe le formazioni schierano per l’occasione fuoriquota, i classe 2003 Ferraris e Dos Reis, Franzolini, Ceccarelli e Re. 

La partita è subito vivace, con il Monza che prende in mano le redini del gioco. Al 5' Ferraris da sinistra rientra sul destro e calcia in porta: conclusione troppo centrale. Un minuto dopo Rei lancia Cosimi che, a tu per tu con Mazza, lo batte con il delicatissimo pallonetto che vale l'1-0. La reazione del Monza non tarda e al 10' Lupinetti svetta su angolo, ma lo fa in maniera imprecisa. Tre minuti dopo lo stesso Lupinetti serve una palla meravigliosa a Ferraris che, solo davanti alla porta, si divora il gol del pari, calciando sul portiere. Al 14' Franzolini trova in contropiede il gol del raddoppio, ma l’assistente alza la bandiera: pochi secondi dopo Abbenante è bravo a pescare con un lancio in profondità Ferraris, abile a saltare il diretto avversario e a scaricare un tiro centrale, comoda preda del numero 1 piceno. Al 19' arriva il meritato gol del pareggio: dalla destra Bianay effettua un cross perfetto e Ferraris, senza staccare, colpisce di testa mirando l’angolino basso: 1-1, è il primo centro nei playoff del Capitano. Al 27' sugli sviluppi di un angolo Lupinetti incoccia, colpendo la traversa: sfortunatamente la ribattuta non inquadra lo speccho; al 30' Cozzoli scarta Marras e da posizione defilata sferra un tiro chirurgico che Mazza non riesce a trattenere, concedendo l'angolo. Al 35' Dos Reis recupera palla in scivolata sulla trequarti e serve Lupinetti, che manda in porta Goffi: la conclusione viene deviata da Raffaelli, che si rifugia in angolo. Al 39' il Monza passa in vantaggio con Goffi che sfrutta la respinta centrale di Piermarini sul cross di Lupinetti. Al 44' Perin frena il passaggio filtrante di Cosimi con il gomito: inizialmente l’arbitro fa proseguire il gioco, ma la segnalazione dell’assistente indica il dischetto; della battuta si incarica Re, che spiazza Mazza. Termina quindi 2-2 un primo tempo pieno di emozioni. 

La seconda frazione inizia con ritmi più blandi: la prima azione da segnalare è di Marras che al 50' recrimina il penalty per la trattenuta in area. Al 56' c'è la prima occasione: il diagonale di Carano impegna Mazza da fuori, passa una manciata di minuti e Mazza in uscita alta stende Lupinetti, costretto a chiedere il cambio: dentro Arpino. Al 63' in ripartenza Cosimi serve Cozzoli che mette in mezzo un ottimo pallone per Re, anticipato dal provvidenziale intervento di Pedrazzini. Il gioco risulta essere molto spezzettato a causa dei tanti falli e dei numerosi interventi degli staff medici: al 70' arriva il primo squillo del Monza con Marras, che calcia forte a lato. Al 77' il subentrato Bando all'altezza dei 25 metri ubriaca Arpino, che lo stende: la punizione di Ceccarelli non crea però grattacapi. Un paio di minuti dopo ancora Arpino serve Dos Reis che, spalle alla porta, protegge il pallone e conclude con una giocata però imprecisa: alla fine dei 90 minuti il risultato è ancora fermo sul 2-2, si giocheranno i tempi supplementari. 

La prima frazione extra inizia con l’ingresso di Canato per Goffi: al 2' Marras potrebbe sfruttare l'angolo, ma spreca malamente di testa. Al 94' il Monza mette la freccia con un gol che è la fotocopia di quello realizzato da Goffi: Perin imbuca per Canato, che da posizione laterale mette in mezzo per Dos Reis, anticipato dal centrale ascolano; sul colpo di tacco di quest'ultimo è bravo Perin a seguire l’azione, insaccando il pallone del 2-3. Cinque minuti dopo è ancora Perin dalla trequarti a disegnare un cross perfetto per Canato, che colpisce di testa sopra la traversa. Al 14' Del Moro trova a centro area Maiga, che di testa non trova la porta: allo scadere del primo tempo arriva il gol del pareggio. Sasanelli sfrutta l’errore in uscita di Mazza e in acrobazia si crea lo spazio per calciare: la deviazione riconsegna ai suoi piedi la sfera da scaricare al centro, Ciccanti appoggia a rete con comodità. Al 4' della seconda frazione Sasanelli spreca infine di testa il 4-3: al 118' Canato sfugge a Rossi, che lo trattiene: l’Ascoli resta in 10; il calcio piazzato di Marras è centrale. 

I 120' non bastano dunque ancora una volta: dagli 11 metri sono i ragazzi di Lupi a spuntarla, grazie alla parata di Mazza su Cosimi e al palo colpito dal classe 2006 Bando; il Monza conquista così, dopo una cavalcata straordinaria, la storica promozione in Primavera 1.

A cura di Davide Polinori