x

x

fortnite

Beckett Layne Ventures nasce nel 2018 a Larchmont, vicino New York, per iniziativa di Brandon Berger, ex dirigente globale di Ogilvy, esperto di marketing, tecnologia e sviluppo di brand. Il fondo si presenta come una boutique d’investimento focalizzata su tre asset: sport, media e intrattenimento digitale.

E il primo nome che campeggia tra i partner del fondo è proprio quello di Epic Games, la società fondata da Tim Sweeney e creatrice di fenomeni globali come Fortnite, Rocket League e Unreal Engine, il motore grafico più usato al mondo nei videogame e anche nel cinema.


Sì, sono soci di Epic Games. E non da oggi

Il rapporto tra Beckett Layne ed Epic Games non è recente, né superficiale. Tutto inizia nell’ottobre 2018, quando Epic Games apre un maxi-round di finanziamento da 1,25 miliardi di dollari per rafforzarsi e investire nel metaverso. Tra i sottoscrittori ci sono giganti come KKR, Iconiq Capital e Vulcan Capital. Ma nell’elenco compare anche il nome di Brandon Berger, attraverso proprio Beckett Layne Ventures.

Da allora, il fondo americano è diventato un azionista di minoranza stabile di Epic Games, partecipando anche a successive raccolte di capitale, come quella del 2020. Una quota ovviamente piccola rispetto ai big del venture capital, ma abbastanza da essere ufficialmente inserito tra i partner strategici dell’azienda americana.


Un legame strategico, non solo finanziario

Non è solo questione di soldi. Beckett Layne non è un fondo speculativo, ma un acceleratore di crescita. Il suo modello si basa su un principio chiave: aiutare le aziende a crescere nel mondo dei media, dei dati e del fan engagement.

Per Epic Games significa aver contribuito – almeno a livello consulenziale – allo sviluppo della community globale che ruota attorno a Fortnite e alle altre piattaforme. Per il Monza, il messaggio è chiaro: il calcio non è più solo calcio, ma un contenuto da trasformare in esperienze digitali, community globali e nuove forme di intrattenimento.


Cosa vuol dire tutto questo per il Monza?

brandon berger
Brandon Berger

La stessa logica che ha guidato l’ingresso nel capitale di Epic Games si applica oggi al Monza. L’obiettivo non è solo mantenere la Serie A o puntare all’Europa, ma trasformare il club in una piattaforma di contenuti, marketing e connessione con i tifosi, dentro e fuori dallo stadio.

Potrebbe significare sviluppare un ecosistema digitale fatto di app proprietarie, membership, contenuti esclusivi, realtà aumentata, fino ad arrivare a eventi esport, gaming, NFT e nuove forme di monetizzazione dei fan, in linea con quanto già fatto da Epic Games con Fortnite.


Cosa non è Beckett Layne

Un chiarimento è d’obbligo. Beckett Layne non controlla Epic Games, né ha quote rilevanti da influenzarne le scelte operative. Epic è e resta una società privata controllata dal fondatore Tim Sweeney, con investitori di minoranza diversificati.

Allo stesso modo, Beckett Layne non è un fondo speculativo tradizionale: è più simile a un incubatore, che punta su progetti selezionati e di lungo periodo, mettendo a disposizione competenze, connessioni e strategie, più che capitali ingenti.


Il futuro? Più vicino alla Silicon Valley che alla Serie B

L’acquisizione dell’80% del Monza segue questo filo rosso. Non è un semplice investimento sportivo, ma l’avvio di un progetto più ampio, che guarda a modelli come quelli di Epic Games o delle principali piattaforme di intrattenimento digitale.

Se applicheranno la stessa mentalità e la stessa visione, i tifosi del Monza possono aspettarsi un futuro in cui il club non sarà solo una squadra, ma un brand globale, un’esperienza digitale e fisica integrata, capace di attirare tifosi, sponsor e attenzioni da tutto il mondo.

Lunedì torna Monza una città da serie A da una sede inedita

Lunedì torna Monza una città da serie A da una sede inedita.
Per rimanere aggiornati sul Monza e sul territorio brianzolo, visita https://www.monza-news.it e non dimenticare di commentare sulla nostra nuova pagina Facebook: monza-news.it.

Ricordiamo che MonzaNews è anche in TV con la trasmissione "Monza una città da Serie A", in onda sulla pagina Facebook di MonzaNews, sul canale YouTube di Estenews e in TV sul canale 225 in tutta Italia. Lunedì prossimo la diretta andrà in onda da Villa Borromeo di Arcore.