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pessina miretti
pessina miretti

Nel Monza, dopo la sconfitta interna con la Lazio, tornano dalla squalifica due pedine fondamentali come Matteo Pessina e Armando Izzo. La sfida della Dacia Arena rievoca dolci ricordi visto che in questa stagione i biancorossi si sono imposti in Coppa Italia dopo una partita incredibile. Sotto 2-1 il Monza non ha mollato trovando due gol in rapida successione grazie a Molina e Petagna che sono valsi il passaggio del turno. Ora tocca al campionato con l'Udinese che sta navigando in acque tranquille con 38 punti conquistati.

Come accennavamo qui sopra, oggi vogliamo dedicare questo spazio a due giocatori che rientrano dalla squalifica: Pessina e Izzo. Entrambi i giocatori in questione hanno una qualità in comune molto importante: la leadership. Grazie alla loro personalità e alla loro esperienza sono fondamentali in un gruppo composto sia da giocatori giovani in rampa di lancio che da giocatori che sono alla prima esperienza in Serie A. Spesso e volentieri abbiamo visto il Monza andare sotto nel risultato in casa nel 2023 e altrettanto spesso abbiamo potuto notare come Pessina e Izzo siano letteralmente due allenatori in campo capaci di sostenere sempre la squadra. Dallo spronare i propri compagni al cercare giocate che ridanno fiducia a tutta la squadra, Pessina e Izzo mettono sempre la squadra al primo posto. 

Detto delle doti psicologiche, Matteo e Armando sono molto importanti anche tatticamente e tecnicamente. Ci avviciniamo alla sfida con l'Udinese che è una squadra che gioca un calcio divertente votato all'attacco. Proprio questa mentalità offensiva potrebbe regalare al Monza spazi da sfruttare al meglio per costruire azioni offensive ficcanti. E' un periodo complicato dal punto di vista realizzativo, ecco perché l'apporto di Pessina sulla trequarti potrebbe essere decisivo per creare più palle gol. La sua intelligenza tattica e le doti in inserimento potrebbero regalare a Petagna opzioni valide quando si troverà a gestire la palla fuori dall'area di rigore. Izzo, dal canto suo, sa dettare i tempi alla difesa anche se non gioca da centrale del terzetto. Il suo carisma lo porta sempre a farsi sentire in campo mentre con i piedi è bravo nel fare girare la palla con velocità concedendosi ogni tanto qualche sgroppata offensiva. Due rientri importanti per il Monza che vuole dimenticare subito la sconfitta con la Lazio per affrontare il finale di stagione con il morale alle stelle.