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Il ritorno? Un bella emozione, meglio tardi che mai. So di poter dare ancora tanto», ha detto l’attaccante, che ha esordito al Penzo nonostante la sconfitta. Sono contento di essere tornato a casa dopo dieci anni. È stato un cammino faticoso, sono ripartito dalla B e passo dopo passo ho ricostruito la carriera. Ora mi sento più maturo e consapevole. Sto bene ma ho bisogno di mettere minuti nelle gambe. Ho bisogno di tempo. Sono un paio d’anni che a livello di numeri non sto facendo tantissimo. L’importante è che la squadra faccia prestazioni positive. Non ho mai esultato contro il Bari perché da barese era impossibile. Sono felicissimo di ritrovarmi con Nicola, Gaetano e Giacomo. Il mister prepara ogni partita in modo diverso. Ci chiede di inventare, ci lascia liberi. Dobbiamo lavorare a testa bassa, l’equilibrio te lo dà solo il tempo giocando. Obiettivi? Vanno costruiti partita dopo partita.

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Nelle ultime settimane il calciomercato ha regalato sorprese e trattative che hanno acceso l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. Tra voci, indiscrezioni e affari già conclusi, i club di Serie A sono in fermento per costruire le squadre in vista della nuova stagione. C’è chi lavora sotto traccia e chi, invece, finisce inevitabilmente sotto i riflettori.

Le grandi piazze italiane non restano mai a guardare: ogni obiettivo diventa un motivo di confronto e discussione, con strategie diverse a seconda delle necessità tecniche e delle disponibilità economiche. Proprio in questo contesto si inserisce una trattativa che potrebbe cambiare gli equilibri a centrocampo.