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Il Monza resta l’unica squadra ancora imbattuta in Serie A nel 2023 e domani, nel tradizionale e gradito turno delle 15, sarà chiamato a rinnovare quella che è la naturale e meritata conseguenza di un grande percorso. L’avversario da affrontare in trasferta sarà, però, da non sottovalutare: il Bologna è in gran salute e a +3 sui biancorossi. Sarà, dunque, uno scontro diretto a certificare i propri valori, con uno sguardo particolarmente interessato non solo alla zona più tranquilla della classifica, ma soprattutto al sogno piazzamento europeo.

Tutto ciò condito da una nuova sfida tra Raffaele Palladino e Thiago Motta, ex compagni di squadra legati da dolci ricordi proprio dal sapore d’Europa. Nella stagione 2008-2009, i due furono grandi protagonisti nel sorprendente Genoa di Gian Piero Gasperini, 5º classificato al termine del campionato. 

Il confronto sarà stimolante, inedito per il massimo campionato ma non se considerate tutte le competizioni.

Per i brianzoli, lo Stadio Dall’Ara è storicamente stregato, un fortino inespugnabile. Lo è per le sfide contro il Bologna e per l’oramai celebre e amaro spareggio del 1979, quando in campo neutro il Monza sfiorò solamente la Serie A nello sportivamente drammatico match con il Pescara.Raccogliendo unicamente i tabellini delle partite tra felsinei e brianzoli in Serie B e C1, i precedenti sono solo 5 e tutti disputatisi solo a partire dal 1983: questi registrano un eloquente 0 alla voce delle vittorie biancorosse in trasferta; 2, invece, le affermazioni di casa e 3 i pari, tra cui il 2-2 del primissimo incrocio.

Quest’ultimo si giocò l’11 giugno 1983, quando i due club si sfidavano in cadetteria per l’ultima giornata del torneo in un Dall’Ara tristemente mezzo vuoto. Il motivo? Il Bologna approcciava il match da squadra praticamente e clamorosamente già retrocessa in Serie C1, alla sua prima partecipazione cadetta. Da ricordare per i padroni di casa solo i due centri, entrambi su calcio di punizione, di Fabbri e Colomba: il primo con una grande conclusione di potenza, il secondo con una parabola beffarda a sorprendere l’estremo difensore ospite Mascella. Per i brianzoli doppietta di Lorenzo Marronaro, abile prima a insaccare con un sinistro sotto alla traversa e poi con un preciso diagonale di destro.

Sempre il gioiellino Marronaro avrebbe trovato la via della rete al Dall’Ara anche il 12 maggio 1985, ma con la maglia opposta: nel 1984, infatti, fu proprio ceduto ai felsinei freschi di ritorno in B. A Bologna ci sarebbe rimasto per 6 stagioni, conquistando la Serie A e il cuore dei tifosi. Quel 12 maggio fu spietato ex, raddoppiando l’iniziale vantaggio bolognese di Frutti. Nella stagione seguente, i “petroniani” avrebbero trovato un nuovo successo grazie a un gol decisivo di un altro ex Monza: a trovare la rete con un preciso e potente rasoterra su punizione fu Walter De Vecchi.

La gara sarebbe tornata d’attualità solo il 17 gennaio 1993: ancora in B, 1-1 con pari di ‘Spadino’ Robbiati dopo il centro iniziale di Türkyilmaz. Al termine della stagione, il Bologna sarebbe nuovamente scivolato in C1, ma la vera beffa sarebbe stata il fallimento della società, poi presto ripartita.

Proprio in Serie C1, precisamente il 19 febbraio 1995, si disputò l’ultimo match tra le due compagini: in quest’ultimo frangente i brianzoli di Simone Boldini sfioravano la prima vittoria di sempre al Comunale di Bologna contro gli emiliani di Ulivieri. Al gol di Daniele Guerzoni, avrebbe risposto De Marchi solo al 90’.

28 anni dopo, la musica è decisamente cambiata: al Dall’Ara sarà Serie A con un tabù da sfatare e con vista su nuove ambizioni.

Questo il resoconto delle sfide disputatesi a Bologna:

Serie B 1982/1983: Bologna-Monza 2-2 (Fabbri- Marronaro x2- Colomba)

Serie B 1984-1985: Bologna-Monza 2-0 (Frutti, Marronaro)

Serie B 1985/1986: Bologna-Monza 1-0 (De Vecchi)

Serie B 1992/1993: Bologna-Monza 1-1 (Türkyilmaz, Robbiati)

Serie C1 1994/1995: Bologna-Monza 1-1 (Guerzoni, De Marchi)